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Hospices de Beaune: Una vendita da quasi 14 milioni di euro, non è ancora poi così male

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Le aste sono complessivamente aumentate bene, ma il numero di pezzi non lasciava prevedere un record.

Le piccole cose da ricordare della 164esima vendita e del nostro ritorno in foto…

Le leggi matematiche sono tali che già prima dell'apertura delle prime aste, domenica alle 14:54, a Beaune, sapevamo che il record non sarebbe stato battuto. Nel 2023 sono stati messi in vendita 753 pezzi, mentre questa domenica, 17 novembre 2024, gli acquirenti hanno dovuto condividere – o accaparrarsi – solo 436 pezzi.
Ovvero il 41,83% di parti in meno. E con questo totale, il ricavato della vendita pari a 13.944.200 euro è in calo del 39,10% rispetto al 2023. Il che significa quindi che il prezzo medio di tutti i pezzi è complessivamente in aumento.
Contrariamente a quanto è stato detto, scritto o commentato, le vendite non sono crollate questa domenica, 17 novembre, alla 164esima vendita di vino di beneficenza dell'Hospices de Beaune.

Se nella prima parte delle vendite si è registrato un relativo ribasso, come per il Clos de la Roche o il Volnay Général Muteau, o il Corton Grand Cru Charlotte Dumay… d'altro canto le aste sono state in seguito in rialzo, in particolare grazie ai vini bianchi e più in particolare al Bâtard Montrachet… Quindi, sapori e colori non sono una scienza esatta.

Come abbiamo avuto modo di scrivere (vedi il nostro primo articolo) la moneta dei Presidenti ha visto le offerte salire a 360.000 euro, contro i 350.000 euro del 2023. Ma a questa somma bisogna quindi aggiungere l'ulteriore donazione di 100.000 euro, per un ricavo complessivo di 460.000 euro. Ciò rappresenta un aumento del 31,4% nella generosità benefica. È importante notare che questa è la prima volta che viene annunciata un'ulteriore donazione durante la vendita stessa… MSF e il fondatore della fondazione Global Gift potrebbero sorridere. Anche Eva Longoria, Jean Reno, Dominic West, Zabou Breitman. Hanno fatto il lavoro.

19.000

La prima asta del pomeriggio è salita a 19.000 euro per un Beaune 1er cru des Dames Hospitalières. L'anno scorso l'offerta più alta per questa annata fu di 18.000 euro, con un aumento di poco più del 5,50%…

64.000

Con aste in aumento di oltre il 50%, l'unico esemplare di Puligny-Montrachet vintage Bernard Clerc è stato aggiudicato a 64.000 euro, contro i 40.000 dell'anno scorso…

1.246 milioni

C'era da aspettarselo… Come ogni anno, la Bâtard Montrachet ha fatto da padrona, con offerte di 355.000 euro per un pezzo e un totale di 1,246 milioni per l'intero lotto: 3 pezzi e un volantino… Senza contare o più per i vini di prestigio.

Ah Saint-Romain

Dalla cima dei vigneti di Saint-Romain si vede il Monte Bianco. Forse è questo che spiega perché le aste hanno preso quota con un incremento superiore al 30%.

Quasi +70%

È stato il Monthelie Les Duresses a registrare il picco più alto della giornata con quasi +70%… Esattamente +69;45%

31.647

La 164esima vendita si è conclusa con un prezzo medio per pezzo di 31.647 euro, in aumento del 2,54% rispetto al 2023.

Alain BOLLERY
(Foto Manon BOLLERY e
Jean-Christophe TARDIVON)

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