Aggiornato il 17/11/2024
Alla vigilia degli eventi agricoli previsti dal 18 novembre, Étienne GUYOT, prefetto della regione Nouvelle-Aquitaine, prefetto della Gironda, desidera ricordare le principali misure adottate dal governo o in corso di adozione in risposta alle aspettative degli agricoltori agricoli .
Alla vigilia degli eventi agricoli previsti dal 18 novembre, Étienne GUYOT, prefetto della regione Nouvelle-Aquitaine, prefetto della Gironda, desidera ricordare le principali misure adottate dal governo o in corso di adozione in risposta alle aspettative degli agricoltori agricoli .
1. Un’accelerazione delle misure governative negli ultimi 55 giorni in risposta alla crisi agricola: sgravi fiscali, sostegno al flusso di cassa, semplificazione amministrativa
Sono state attuate una serie di misure che consentono sgravi fiscali e sociali per 300 milioni di euro, in particolare l'abbandono dell'aumento della tassazione sul gasolio agricolo non stradale, la perpetuazione del sistema TO-DE relativo ai lavoratori stagionali o addirittura l’aumento delle riduzioni delle tasse sugli immobili non edificati.
Per compensare gli scarsi raccolti e soddisfare le esigenze di liquidità, vengono messi in atto prestiti eccezionali agevolati di liquidità biennali con un tasso dell'1,75% (ridotto all'1,5% per i giovani agricoltori). Allo stesso modo, sugli aiuti strutturali: all’inizio del 2025 entreranno in vigore prestiti a lungo termine (12 anni) coperti fino al 70% dallo Stato e fino a 200.000 euro per prestito.
Quest’anno la Mutualité sociale agricole (MSA) ha coperto contributi per 50 milioni di euro, rispetto ai soliti 30 milioni di euro.
Al fine di ridurre la complessità amministrativa e ridurre i tempi di gestione per gli agricoltori, proseguirà l’adozione di misure di semplificazione oltre a quelle già adottate (estensione dell’esenzione dal maggese ed evoluzione della condizionalità sui prati permanenti, obblighi di legge per il disboscamento, la pulizia dei fossi, ecc.). Il governo ha appena adattato diverse misure della PAC per tenere conto delle condizioni climatiche di quest'anno (BACE1,6,7 e 9). Infine, è appena stato istituito il controllo amministrativo unico in agricoltura.
2. Misure su larga scala per far fronte alle crisi sanitarie degli animali
In risposta alla febbre catarrale degli ovini (BHF), alla malattia emorragica epizootica e all'influenza aviaria ad alta patogenicità, lo Stato ha adottato diverse misure. Il fondo straordinario di emergenza per il risarcimento delle perdite dirette causate da FCO3 è stato integrato ed esteso alle perdite dirette ovine dovute a FCO8 per un importo di 75 milioni di euro. I primi pagamenti avverranno alla fine dell’anno.
Tutte le pecore e i bovini possono ora, in tutta la Francia, ricevere la vaccinazione gratuita contro FCO3 e sono stati effettuati ordini aggiuntivi per 12 milioni di dosi, o 2 milioni di dosi di vaccino.
È stato inoltre deciso un ulteriore intervento da parte del Fondo agricolo nazionale per la condivisione dei rischi sanitari e ambientali (FMSE) in risposta all'eccessiva mortalità bovina dovuta all'FCO8. La finestra di compensazione sarà aperta all’inizio del 2025.
Nella Nuova Aquitania, in risposta alla malattia emorragica epizootica (EHD) che colpisce i ruminanti, i diversi regimi di indennizzo hanno riguardato 3.351 casi per quasi 25 milioni di euro pagati.
Per limitare i rischi legati all’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI), lo Stato si è impegnato a coprire fino al 70% dei costi della vaccinazione obbligatoria, che ammontano complessivamente a 100 milioni di euro, fino alla fine del 2024. Questa azione di prevenzione sostenuto dalle autorità pubbliche ha permesso di vaccinare 23 milioni di anatre nella Nuova Aquitania nel 2023/2024 per limitare le perdite. In totale, a livello nazionale, per mitigare le misure sanitarie e le loro conseguenze economiche, lo Stato ha coperto negli ultimi 3 anni risarcimenti per un ammontare di 1 miliardo di euro a favore del settore avicolo.
Infine, nel gennaio 2025, verrà lanciata la conferenza sulla salute animale per anticipare meglio le crisi sanitarie e il loro impatto sull’agricoltura in risposta alle difficoltà degli allevatori.
3. Misure settoriali e strutturali in risposta alle conseguenze della crisi climatica, sanitaria ed economica
Nell’ambito del fondo di emergenza, dei 270 milioni di euro versati agli agricoltori a livello nazionale, questi sono:
– più di 31 milioni di euro in Nuova Aquitania (1.525 pratiche) per sostenere gli agricoltori nell'agricoltura biologica
– 18 milioni di euro di aiuti d'urgenza alla viticoltura in seguito all'esame di 2.542 pratiche.
La crisi del settore agricolo è aggravata dai cambiamenti climatici. In risposta al problema della gestione dell’acqua, il governo ha integrato un fondo idraulico agricolo con 20 milioni di euro per sovvenzionare 48 progetti nazionali di stoccaggio dell’acqua. La Nuova Aquitania beneficia del 31% della dotazione nazionale, ovvero 6,3 milioni di euro. La Direzione regionale dell'alimentazione, dell'agricoltura e della silvicoltura della Nuova Aquitania (DRAAF) avviserà i leader del progetto nei prossimi giorni.
In termini di aiuti settoriali, a livello nazionale, il settore vitivinicolo ha ricevuto 120 milioni di euro per favorire lo sradicamento permanente delle viti. Completerà in Gironda il piano di sradicamento sanitario girondino finanziato dalla professione e dallo Stato che ha beneficiato di un bilancio di 38 milioni di euro.
Inoltre, particolarmente colpito, il settore vitivinicolo della Gironda potrà beneficiare di prestiti vitivinicoli agevolati al 2,5% garantiti dallo Stato per preservare il flusso di cassa attraverso pagamenti scaglionati. Le reti bancarie del Crédit Agricole e della Banque Populaire-Caisse d'Epargne sono autorizzate a concedere questi prestiti. Le richieste di prestito saranno evase dalle banche d'intesa con la Direzione dipartimentale dei Territori e del Mare e i prestiti agevolati sul vino saranno concessi fino al 1° luglio 2025.
A queste misure anticrisi dovremmo aggiungere anche il pagamento degli anticipi sugli aiuti della PAC.
Politica agricola comune per un importo complessivo versato, in questa fase, sul 1° pilastro di 700 milioni di euro in Nuova Aquitania.
Il prefetto Étienne GUYOT riceverà le delegazioni agricole che desiderano proseguire le discussioni e riferirà al Governo il contenuto delle discussioni. Ricorda che il disegno di legge orientamento per la sovranità in materia alimentare e agricola e il ricambio generazionale in agricoltura sarà esaminato al Senato da metà dicembre.
Tutte le misure a favore dell'agricoltura possono essere consultate su: https://agriculture.gouv.fr/
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