La statua di Napoleone, impassibile, indica un grappolo di tende. Questi rifugi di fortuna sono stati allestiti questo sabato, 16 novembre, a La Roche-sur-Yon, da volontari di associazioni di aiuto ai migranti. Uniti all'interno del collettivo Migrants-85, organizzano a “villaggio effimero” per testimoniare il proprio operato e sensibilizzare sulle difficoltà di accoglienza del dipartimento.
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“Dobbiamo davvero creare una rete e mostrare alla popolazione che esiste un problema reale in Vandea, e non solo per i migranti. Diventa sempre più complicato” spiega Paquita Franco-Blanchard, del collettivo Welcome, che riunisce ospiti volontari. “Abbiamo persone in alloggi che avrebbero diritto ad un alloggio ma che non riescono a trovarlo. L'obiettivo è anche allertare il Comune. »
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Un tetto per tutti: è la richiesta della decina di associazioni presenti in Place Napoléon fino alle 14, che tengono a sottolineare “le carenze dello Stato in termini di accoglienza degli stranieri”, ha annunciato Migrants-85 in un comunicato stampa. “L’obiettivo è anche renderci visibili” ricorda Hélène Delaire, presidente dell'associazione Ami/Yon, che gestisce due alloggi di emergenza concessi dal comune di La Roche-sur-Yon.
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