Il sospettato, 21 anni, ha ammesso i fatti mercoledì mentre era in custodia di polizia. Avrebbe voluto vendicarsi del suo ex proprietario dopo lo sfratto dal locale.
Un cittadino mauritano è stato arrestato mercoledì dalla polizia nazionale di Bordeaux, dopo più di un mese di indagini. È accusato di aver dato fuoco al suo vecchio appartamento, pochi giorni dopo lo sfratto, per danneggiare il suo ex proprietario che lo aveva sfrattato. Due dei nuovi inquilini di questo immobile si trovavano poi all'interno, secondo le nostre fonti, confermando le informazioni fornite Sud-ovest.
I fatti, che l'imputato ha ammesso in custodia di polizia, sono avvenuti il 5 ottobre in rue Henri-Dunant a Lormont, una città al confine con Bordeaux. Furioso per aver dovuto lasciare la sua vecchia casa, il giovane ha deciso di vendicarsi dando fuoco ad un carrello della spesa pieno di plastica davanti alle porte dei nuovi inquilini.
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Preoccupazione seria
L'incendio, rapidamente domato, non ha provocato feriti gravi né ha distrutto l'appartamento preso di mira. D'altro canto, secondo una fonte della polizia, con i suoi vapori ha disturbato diversi residenti dell'edificio, ha suscitato grande scalpore e ha danneggiato l'atrio dell'edificio.
Inizialmente aperta per “tentato omicidio”, l'inchiesta è stata riclassificata come “degradazione di proprietà altrui mediante mezzo pericoloso per le persone”. Deferito giovedì all'accusa, il sospettato è stato posto in custodia cautelare in attesa del processo.
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