Per il Secours catholique, che ha appena pubblicato il Rapporto sulla povertà 2024, la situazione dei più poveri è peggiorata, a livello nazionale, ma non solo. Il 94% delle famiglie incontrate dall'associazione a Ille-et-Vilaine hanno un tenore di vita al di sotto della soglia di povertà (fissata a 1.275 euro), per un reddito medio di soli 515 euro al mese.
Ancora più grave, sostiene Secours catholique, tra queste, il 73% delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà estrema, per un reddito medio di soli 293 euro al mese. “Non abbiamo mai incontrato così tante famiglie che vivono senza risorse. Nel 2023, il 25,4% delle famiglie incontrate cerca di sopravvivere grazie all’intraprendenza e al sostegno di chi è in grado di aiutarle”, indica il rapporto.
Una persona su due è una donna
Nell’Ille-et-Vilaine, l’associazione ha constatato altre tristi singolarità: quasi una persona accolta su due è una donna, contro il 57% a livello nazionale, sostenendo l’idea di una maggiore “femminilizzazione della povertà”. Il tasso di mancato utilizzo delle RSA raggiunge il 50% tra le persone incontrate, ovvero 20 punti in più rispetto al livello nazionale e il 48% delle persone accolte di nazionalità straniera sono prive di risorse economiche; La percentuale scende al 13% per le persone di nazionalità francese.
Rinuncia agli aiuti
Per i più poveri le principali difficoltà restano ovviamente il cibo e l’alloggio, spesso seguite dalla questione dell’isolamento e dalla necessità di ascolto. Ma il rapporto evidenzia anche un nuovo problema, legato all’accesso alle procedure amministrative in un contesto crescente di dematerializzazione. La conseguenza, stima Catholic Relief: a causa di questa complessità, i più poveri non danno più seguito alle pratiche e alle richieste di aiuto.
“L’accesso alle prestazioni sociali sta diventando un vero e proprio percorso a ostacoli. La dematerializzazione delle procedure, l'inasprimento dei criteri di ammissibilità e la complessità dei processi di accesso ai diritti accentuano l'esclusione. Di conseguenza, il mancato utilizzo delle prestazioni sociali ha raggiunto il 36% per le RSA, ovvero il 10% in più in 10 anni. »
Nel dipartimento dell'Ille-et-Vilaine, l'azione del Secours Catholique si basa sull'investimento di 1.000 volontari che sostengono quasi 10.000 persone in difficoltà.
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