La Francia mobilita “tutti i mezzi” per bloccare il trattato di libero scambio, assicura il ministro dell’Economia

La Francia usa “tutti i mezzi” bloccare l’adozione del trattato tra l’UE e i paesi del Mercosur, ha dichiarato giovedì 14 novembre il ministro dell’Economia Antoine Armand, in un momento in cui questo progetto veniva respinto in massa dagli agricoltori. “Stiamo utilizzando tutti i mezzi, compresi quelli istituzionali e di voto a livello europeo, per garantire che il Mercosur così com’è non passi”ha spiegato nel corso di un'intervista a Sud Radio.

L’Unione europea sembra determinata a firmare un accordo di libero scambio con i paesi latinoamericani del Mercosur entro la fine dell’anno, con grande sgomento della Francia, che lo rifiuta così com’è e si mobilita. Per bloccare la decisione, tuttavia, la Francia deve riunire una minoranza di blocco all’interno del Consiglio, che riunisce gli Stati membri dell’UE. Tuttavia, nulla è meno certo. Germania e Spagna spingono con tutto il loro peso. E se la Polonia o l’Austria hanno espresso regolarmente la loro opposizione, ciò non è ancora sufficiente, perché sono necessari almeno quattro Stati per costituire una minoranza di blocco.

Tuttavia, alcuni a Bruxelles vogliono crederci, ritenendo che paesi come l’Italia, l’Irlanda o i Paesi Bassi possano far pendere la bilancia. Ma questi paesi per il momento riservano la loro posizione, secondo fonti diplomatiche a Bruxelles. “Ci stiamo organizzando con i Paesi europei per far comprendere il pericolo che rappresenterebbe questo accordo”ha aggiunto Antoine Armand insistendo su questo punto “La Francia è assolutamente determinata (…) a non firmare il Mercosur così com'è”, prima di aggiungere “è inaccettabile e insopportabile per i nostri agricoltori”.