Il sindaco di Beaucaire, Nelson Chaudon, denuncia l'incoerenza dello Stato e allerta l'isola dei peccatori sul futuro dell'edilizia.
“Lo Stato ostacola la necessaria demolizione di un'isola che tuttavia minaccia di crollare con esigenze irrealizzabili.“, protesta Nelson Chaudon. In un video trasmesso sui social network della città, l'assessore di Beaucaire ricorda la storia di questo isolato di oltre 1000 m2 nel cuore del centro città “murato e abbandonato per quasi 40 anni”. Un'isola protetta come “patrimonio notevole”. Nonostante i lavori di sicurezza, quest'isola “resta pericoloso”mentre il permesso di demolizione richiesto dal Comune è stato rifiutato pochi giorni fa dallo Stato.
Permesso di demolizione rifiutato dallo Stato
Il nuovo sindaco di Beaucaire sottolinea che lo Stato, dal 2014, “Resta sordo all’urgenza di agire in questa materia”. Egli avverte dell'urgenza della situazione che lo ha spinto recentemente a trasferire temporaneamente decine di residenti locali e a installare (per diverse decine di migliaia di euro) ponteggi e tunnel per proteggere il passaggio attorno all'isola e consentire ai residenti locali di ritornare nel comfort di le loro case.
Una prescrizione di scavo archeologico
Recentemente e tramite i suoi avvocati, l'assessore è riuscito ad ottenere il permesso di demolizione totale “tacitamente”. Colpo di scena drammatico, “abbiamo ricevuto un obbligo di scavo archeologico imposto dalla prefettura regionale”giudicato allora “finanziariamente e tecnicamente incoerenti”. Nelson Chaudon esorta il prefetto regionale a reagire e a revocare le sue decisioni oltraggiose. Avverte inoltre che in caso di crollo riterrà responsabile lo Stato davanti ai tribunali competenti.
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