Il Regno del Marocco, che gestisce una rete ferroviaria di 2.110 km, di cui 600 km di linee a doppio senso e 1.284 km di linee elettrificate, sta valutando la costruzione di una fabbrica di convogli.
Il Marocco si prepara a compiere un nuovo passo nella modernizzazione del proprio settore ferroviario con la realizzazione della costruzione di una fabbrica dedicata alla fabbricazione di convogli.
Questo progetto, che fa parte della strategia nazionale per la ristrutturazione del trasporto ferroviario, mira non solo a soddisfare le esigenze locali, ma anche a rafforzare la posizione del Marocco come fornitore di soluzioni ferroviarie per l’Africa.
Il ministro dei Trasporti e della Logistica, Abdessamad Kayouh, ha annunciato lunedì davanti al Parlamento marocchino che la futura fabbrica consentirà di produrre localmente convogli destinati all’Ufficio nazionale delle ferrovie (ONCF), aprendo la strada alle esportazioni verso altri paesi africani.
Questo progetto fa parte del nuovo contratto di programma Stato-ONCF, che mobilita un budget di 87 miliardi di dirham (circa 8,25 miliardi di euro).
Il piano strategico mira a sviluppare le infrastrutture ferroviarie, in particolare la linea ferroviaria ad alta velocità (TGV), migliorando al contempo la qualità dei servizi sulle linee esistenti.
Il Ministro ha inoltre sottolineato l’impatto positivo di questi investimenti sulla qualità del trasporto ferroviario.
Nel 2023 sono stati trasportati quasi 53 milioni di passeggeri, cifra che dovrebbe raggiungere i 55 milioni entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda i progetti della linea ad alta velocità, Kayouh ha precisato che il TGV che collegherà Kenitra a Marrakech ridurrà il tempo di viaggio a sole 3 ore, un notevole miglioramento per i viaggiatori.
In una prospettiva di lungo termine, il piano ONCF 2040 prevede la realizzazione di 1.300 km di nuove linee ad alta velocità e 3.800 km di linee convenzionali, portando così a 43 il numero di città collegate dalla rete ferroviaria, rispetto alle 23 attuali.
Questo piano mira a coprire l’87% della popolazione marocchina, rispetto al 51% attuale, con la creazione di 10 centri regionali, che rafforzeranno l’accessibilità e la mobilità in tutto il paese.
Questo vasto progetto di modernizzazione della rete ferroviaria marocchina dovrebbe non solo migliorare la qualità dei servizi, ma anche posizionare il Marocco come attore di riferimento nel campo del trasporto ferroviario in Africa.
SL/Sf/te/APA
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