Martedì, la Maison Drouot e Interéchés hanno organizzato un'asta di diversi pannelli di denominazioni grand cru della Borgogna a Beaune (Côte-d'Or). In totale, 600 pannelli sono stati offerti agli amanti del vino che desideravano possedere una parte del patrimonio vinicolo della Borgogna. Alcuni lotti con nomi prestigiosi hanno visto i loro prezzi lievitare, riferiscono i nostri colleghi di France Bleu.
Dopo diversi anni di buon e leale servizio ai margini dei vigneti, questi pannelli erano danneggiati, o addirittura obsoleti secondo la nuova nomenclatura in vigore. L'Ufficio interprofessionale del vino di Borgogna (BIVB) ha quindi avuto l'idea di vendere questi resti tramite un'asta. L'intero ricavato sarà devoluto alla Cité des Climats et des Vins de Bourgogne.
Un pannello venduto a 4.300 euro
Tra tutti i pannelli proposti, alcuni facevano parte del “lotto dei presidenti”. Quello di “Grands-Echezeaux Grand Cru”, ad esempio, è stato venduto a 3.500 euro. Poche ore dopo, la denominazione “Richebourg-Grand Cru” ha trovato un acquirente a 4.300 euro. A questo prezzo gli acquirenti hanno vinto anche un pasto per quattro persone al Clos de Vougeot e una bottiglia di grand cru 2021 dell'omonima tenuta.
L'asta, che si è svolta anche su Internet, ha generato ricavi per 107.000 euro. Quest'ultima precede la prestigiosissima vendita di vini dell'Hospices de Beaune che si svolgerà questa domenica. Guidato da Sotheby's, questo evento di beneficenza ha raccolto più di 23 milioni di euro nel 2023.
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