Con l'avvicinarsi della stagione invernale, il Stazione di Alti Aigoual si trova ad affrontare difficoltà finanziarie che potrebbero comprometterne la sopravvivenza in futuro. Oggi è stata lanciata una raccolta fondi di solidarietà.
40.000 euro. Questo è l'importo che manca oggi alla stazione di Alti Aigoual per poter aprire completamente quest'inverno. “Idealmente avremmo bisogno di 130.000 euro per non pagare più un deficit aggiuntivo. Oggi chiediamo 40.000 euro per poter aprire”, spiega Denis Boissièreportavoce di Alti Aigoual. Questa somma di denaro è destinata in particolare a coprire “le spese di assicurazione e il rifornimento di carburante”.
Un appello alla generosità
Nella speranza di aprire quest'anno è stata lanciata una raccolta fondi di solidarietà per raccogliere la somma mancante. Oggi, più di 9.000 euro sono già stati raccolti che “saranno già utilizzati per completare i preparativi della stazione”, precisa Denis Boissière. Allo stato attuale, la stazione è “quasi certa che aprirà con l'aspetto dello slittino, delle racchette da neve o addirittura della caffetteria”. Il grande punto interrogativo resta sugli impianti di risalita “che costano di più” ma che sono anche la principale fonte di reddito per Alti Aigoual. Questo appello per le donazioni arriva dopo una richiesta ufficiale di sovvenzione da parte del Comunità dei Comuni di Aigoual per coprire il lavoro non svolto. Tuttavia, questa richiesta è stata respinta da alcuni sindaci della comunità dei comuni.
Stazioni e volontari in soccorso
“Quasi altre sette stazioni, come L'Alpe-d'Huez o Deux-Alpes, sono venute ad aiutarci con la manutenzione dei cavi o l'installazione delle reti di sicurezza”, spiega il portavoce della stazione. Un aiuto “inaspettato ed eccezionale”, per Denis Boissière, che prevede un aiuto finanziario per la stazione. Oltre all'aiuto di altre stazioni di sport invernali, anche i volontari vengono in aiuto della stazione, soprattutto durante le operazioni di sport invernali.rimozione di pietre che consistono nella “pulizia dei binari”. Il prossimo rimozione di pietre è pianificato il 23 novembre.
Un futuro incerto per Alti Aigoual
“Questa è l'ultima volta che faremo un jackpot”, dice Denis Boissière. In 2019Alti Aigoual aveva già fatto appello alla generosità degli amanti della montagna dopo un inverno anormalmente caldo che aveva messo a dura prova le casse della stazione. Questa soluzione però non è “permanente”. “È impossibile dirlo al momento, ma penso che la stazione sarà condannata a chiudere nella parte invernale, se continua così”, conclude Denis Boissière.
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