Non vuole più spendere generosamente per difendere le sue dune.
Il sindaco di Saint-Vincent-sur-Jard intende lasciare che l'oceano ritorni sul territorio del suo comune.
Una squadra TF1 si è recata sul posto.
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Iniziative ambientali
Sotto la grande lastra di cemento della spiaggia di Saint-Vincent-sur-Jard scorre un fiume. Domani, il sindaco della cittadina situata sulla riva dell'Atlantico, Olivier Dalmasso, vuole che l'oceano riacquisti i suoi diritti. “Sulla spiaggia alle mie spalle, potrebbe esserci eventualmente un estuario largo centinaia di metri, per sostituire questo piccolo corso d'acqua e quindi accogliere più facilmente il mare ed evitare che corroda la terra.”spiega nel notiziario TF1 sopra.
Il suo progetto, motivato sia da ragioni ecologiche che economiche, va contro ciò che stanno facendo altri sindaci francesi per combattere l'erosione. Ma il consigliere comunale della Vandea non vuole più spendere generosamente per difendere le sue dune. “È un cambiamento di paradigma. Vuol dire dire che quello che abbiamo fatto finora, cioè difendere un territorio, non funziona. La natura è più forte di noi quindi dobbiamo smettere di lottare“, continua Olivier Dalmasso davanti alla nostra macchina fotografica.
Un'opzione che divide gli abitanti di questa cittadina di poco più di 4.000 anime, confinante con La Tranche-sur-Mer. “Io non sono d'accordo perché questo angolino ci piace molto, ci siamo affezionati e penso che se togli tutto questo…” sussurra un paesano un po' emozionato. “Non possiamo proteggere, riportare sassi, sassi… dopo un po' il mare deve passare!“, risponde un altro, più convinto.
“Se non facciamo nulla, sarà peggio”
Di fronte alle preoccupazioni, il sindaco ha invitato tutti i residenti a una consultazione per esprimere la sua visione. “Tornerà al mare, ritornerà. E se non ci siamo preparati, le conseguenze non saranno le stesse che si avrebbero se ci fosse il sostegno.” lo sentiamo spiegato nel nostro rapporto. Argomenti che, quel giorno, hanno toccato il cuore del suo pubblico, anche se il progetto prevede la distruzione di diverse case.
“Penso che questo sia l'approccio giusto, garantisce l'amministrazione. Se non facciamo nulla, sarà peggio. Dobbiamo anticipare e non aspettare che ci colpisca in faccia.”
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A Saint-Vincent-sur-Jard, la linea costiera si è ritirata di 15 metri in due anni. Il livello del mare continua ad aumentare a causa del riscaldamento globale, come dice l'oceanografa Angélique Melet a TF1: “Livelli considerati veramente estremi in passato, come è stato ad esempio il caso di Xynthia, verranno raggiunti a frequenze molto più elevate, forse più volte ogni decennio entro il prossimo secolo.“Nel frattempo, a Saint-Vincent-sur-Jard, il progetto dell'estuario di Olivier Dalmasso sarà sottoposto al voto del consiglio comunale il 14 novembre.
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