In risposta ad una domanda del gruppo di unità ed egualitarismo Istiqlalien, Kayouh ha indicato che questa fabbrica consentirà di fornire convogli all’Ufficio nazionale delle ferrovie (ONCF) e di esportarli in diversi paesi africani.
In questo senso, il ministro ha sottolineato che il nuovo contratto di programma Stato-ONCF, con una dotazione di 87 miliardi di dirham, mira a sviluppare la linea ferroviaria ad alta velocità (TGV) e a migliorare la qualità delle linee attuali.
Questi progetti contribuiranno probabilmente a migliorare la qualità dei servizi di trasporto ferroviario, ha osservato, aggiungendo che “nel 2023 sono stati trasportati quasi 53 milioni di passeggeri e questa cifra dovrebbe raggiungere i 55 milioni entro la fine di quest’anno.
Riferendosi ai progetti della linea ad alta velocità, il signor Kayouh ha precisato che il TGV che collegherà Kenitra a Marrakech ridurrà la durata del viaggio a sole 3 ore.
Rispondendo ad un’altra domanda del gruppo di opposizione socialista Ittihadi sul “rafforzamento della rete di trasporto ferroviario”, Kayouh ha sottolineato le misure adottate dall’ONCF, in particolare nel quadro del suo piano 2040, avendo consentito lo sviluppo di un piano ambizioso per creare 1.300 km di nuove linee ad alta velocità e 3.800 km di nuove linee convenzionali per collegare 43 città marocchine, rispetto alle 23 attuali.
Questo piano fornirà inoltre il trasporto ferroviario all’87% della popolazione nazionale, rispetto al 51% attuale, creando al contempo 10 centri regionali, ha affermato.
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