Appuntamento il 19 novembre alla Brasserie des Antonins di Nîmes per brindare alla creatività e alla libertà che caratterizzano i vini IGP del Gard.
È una serata iconica. ReGard sur le Vin, da diversi anni, invita gli amanti del nettare di Bacco a incontrare le 19 cantine di produttori appassionati che contano nella IGP dei vini del Gard (IGP Cévennes e IGP Coteaux du Pont du Gard). L'occasione per degustare i loro nettari ma anche per scoprire le novità offerte dal dinamico collettivo.
Adattamento e innovazione come fattori trainanti
Perché come ci ricorda Denis Verdier, l’emblematico presidente, nonostante la difficile situazione attuale del settore vitivinicolo, “vogliamo continuare a festeggiare”. E per fare questo non bisogna ammettere la sconfitta di fronte al calo dei consumi di vino rosso osservato negli ultimi anni. Ma al contrario, provate a immaginare cose nuove che attirino il pubblico, pensando ai giovani. “È una scelta strategica e politica di cui siamo orgogliosi. Continueremo ovviamente a produrre il rosso, sviluppando allo stesso tempo tutto ciò che attrae innovazioni. I giovani si stanno orientando di più verso la birra e le bibite Ci stiamo adattando? Sviluppiamo vini spumanti'.
Un mixologist per cocktail su misura
Una serata che punta quindi a riunire tutto il pubblico, amatoriale e non, proponendo annate dai profili diversi e anche cocktail con Nicolas Lassalle, mixologist di Gard, che ha immaginato per l'evento due drink 100% locali e sorprendenti. Il dolce Gard: “un cocktail rinfrescante a base di spumante brut, clementina, miele e rosmarino, e il Martinimois, una miscela audace di spumante rosé, kina karo bianco, lime e succo di olive verdi”dettaglia il professionista delle creazioni su misura.
Altrettanto innovativi e aggreganti, i partecipanti avranno anche il piacere di degustare le gemme del bubble bar, i Bullicieuses. Uno spazio dedicato agli spumanti del Gard. Tra i viticoltori locali impegnati nell'avventura: Guilhem Peladan, del Domaine des Arnasseaux di Cardet, è uno dei protagonisti del trend. L'enologo produce bollicine da 5 anni. Annate bianche e rosate “per soddisfare le nuove aspettative dei consumatori”.
Alla scoperta di nuovi sapori
Per 6 euro (4 euro per gli studenti), i visitatori riceveranno all'arrivo un bicchiere serigrafato che darà loro accesso alle degustazioni. Potranno seguire un quaderno di degustazione appositamente ideato per l'incontro per esplorare, di stand in stand, la ricchezza dei vini del Gard lasciandosi sorprendere da nuovi sapori.
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