Gli abitanti del sud del dipartimento se lo aspettano: dal 17 novembre, e per dodici giorni, il cielo sarà teatro di una grande esercitazione aerea che riunirà aerei da combattimento ed elicotteri militari che potranno operare a bassissima quota . Con l’inquinamento acustico che potrebbe esserne associato.
Questa operazione si svolge nell'ambito dell'addestramento dei controllori del supporto aereo avanzato, organizzato dal centro di addestramento del supporto aereo – CFAA – 01.451 presso la base aerea 133 di Nancy-Ochey.
Sul posto un centinaio di soldati francesi e tedeschi
L'aereo sarà accompagnato da un centinaio di soldati francesi e tedeschi che lavoreranno da un posto di comando sul campo nella città di Meloisey. “Per la CFAA, si tratta di formare una ventina di tirocinanti francesi e tedeschi alla professione di Joint Terminal Attack Controller (JTAC), coordinatori del supporto aereo alle truppe di terra”, precisano i servizi statali in un comunicato stampa. Le manovre comporteranno quindi il passaggio occasionale di aerei o elicotteri a un'altitudine di 500 piedi (circa 150 metri) in un vasto quadrilatero a est di Beaune e a sud di Digione. Se i boom supersonici scoppiano spesso nel cielo della Costa d'Orien, l'inquinamento acustico, in particolare quello che viene chiamato rumore dei jet, risuonerà nella zona.
Anche una seconda zona, tra il nord di Vitteaux e Savilly via Liernais e Pouilly-en-Auxois, vedrà operare gli aerei ma ad un'altitudine molto più elevata, tra 1.500 e 5.000 metri, con un minore impatto acustico. I club aeronautici del settore, e i loro associati, dovranno quindi esercitare grande vigilanza durante i loro voli.
Sistema anticollisione
Per la cronaca, non è raro che il territorio venga attraversato da aerei da combattimento: il nord e il sud-ovest del dipartimento costituiscono parte della rete a bassissima quota della Difesa francese (RTBA). Queste zone aeree vengono utilizzate per l'addestramento di aerei da caccia singoli o di pattuglia, con piani di volo minimi di zero piedi e velocità fino a 900 km/h.
Queste zone, altamente regolamentate, possono essere “attivate” su richiesta delle forze armate: una mappa online, chiamata Azba (attivazione delle zone a bassa quota), permette di conoscere i giorni e gli orari degli allenamenti. Quando lo sono, evitarli è obbligatorio per gli aerei leggeri poiché i caccia disattivano il loro sistema di allarme anticollisione. La sezione Borgognona è attivata anche per questo martedì 12 novembre.
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