Lunedì 11 novembre 2024 alle 14:41
Rabat, 11/11/2024 (MAP) – Il Marocco è pronto a svolgere un ruolo “attivo” per il successo dell’iniziativa “Zoonotic Disease Integrated Action” (Zodiac), in particolare attraverso la condivisione delle sue competenze nella ricerca scientifica e nelle tecnologie sanitarie con i paesi africani fraterni e amici, ha affermato lunedì a Rabat il ministro dell’Istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell’innovazione, Azzedine El Midaoui.
L’iniziativa “Zodiac”, un ambizioso progetto volto a rafforzare le capacità di rilevamento e controllo delle zoonosi e di altre malattie con potenziale pandemico, rappresenta “una preziosa opportunità” per accelerare lo sviluppo di soluzioni scientifiche per prevenire, individuare e combattere le pandemie zoonotiche origine, soprattutto nel continente, ha indicato El Midaoui in un discorso letto a suo nome dal segretario generale del ministero, Mohamed Khalfaoui.
Intervenendo all’apertura dell’incontro regionale a Rabat sull’attuazione di questa iniziativa in Africa, avviato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) in collaborazione con il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (CNRST), El Midaoui ha osservato che lavorando insieme, “non solo saremo in grado di superare le sfide attuali, ma anche di anticipare e mitigare i futuri rischi sanitari in Africa”.
“Oggi abbiamo un’opportunità unica per rafforzare i nostri legami, condividere le nostre esperienze e gettare le basi per collaborazioni durature per rispondere alle sfide sanitarie di domani. Questo incontro è la prova del nostro impegno comune: mettere la scienza, la ricerca e l’innovazione al servizio del benessere e dello sviluppo sostenibile”, ha affermato.
Secondo il ministro, l’iniziativa “Zodiac” offre un approccio “integrato e coordinato” che evidenzia la cooperazione tra paesi e organizzazioni internazionali per monitorare e controllare gli agenti patogeni emergenti di origine animale.
Le epidemie ricorrenti di malattie zoonotiche, come l’Ebola o l’influenza aviaria, ricordano l’interdipendenza tra salute umana, animale e ambientale e illustrano la necessità di una risposta rapida e coordinata, ha spiegato.
Riunendo una serie di esperti e ricercatori marocchini e stranieri, questo incontro mira, nell’arco di tre giorni, a fare il punto sui progressi e sui risultati dell’iniziativa “Zodiac” in Africa e ad esaminare potenziali sinergie con altre iniziative e gruppi di lavoro nel continente nell’ambito dell’approccio “One Health”.
Durante la sua visita in Marocco nel giugno 2022, il direttore generale dell’AIEA, Rafael Mariano Grossi, ha esaminato con le autorità marocchine le diverse vie di cooperazione che uniscono il Marocco e l’AIEA e che si svilupperanno ulteriormente nei settori della sanità, della medicina nucleare, dell’oncologia, della sicurezza alimentare, gestione delle risorse idriche e colture resistenti alla siccità.
Nel settembre 2023 il CNRST è stato ufficialmente designato centro di collaborazione dell’AIEA nel campo della biologia molecolare e della genomica applicata al concetto “One Health” per il periodo 2023-2027.
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