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Tarascon-sur-Ariège brucia uno dei suoi ultimi jolly

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L'americano Tarascona spegne uno dei suoi ultimi jolly cadendo contro Trèbes.

È senza Paul Guffroy e Laurent Blanc in panchina che inizia questa partita “mannaia” per l'Union Sportive Tarascon XV. “Vogliamo creare una scintilla. Per questo abbiamo deciso di separarci dagli allenatori del “one”. Patrick Rescanières, co-presidente, vuole credere in una partenza salvifica dei suoi protetti, mentre si sistema, con Nicolas. Izaure, uno degli allenatori dei “due” in panchina Purtroppo, 1 ora e 30 minuti più tardi, quando il signor Bousquet fischia la fine della partita, il tabellone è 16-30. per gli ospiti, non conferma l'obiettivo della capolista. Ma con forza di volontà, perché una cosa è certa nessuno dei Biancorossi ha barato in campo questa domenica all'insegna dei tradizionali botti, i locali sono in 10 -3 al 20' contro la sequenza, dopo il pareggio di Le Bastard per il Trèbes, Charenton intercetta e si infila tra le traverse, Tarascon difende, ma è troppo. indisciplinati Mancano i tanti infortunati, in posizioni chiave. E anche se il giovane Lacroix, in mischia, conferma tutte le speranze riposte in lui, riprendono gli ospiti (10-9). Faranno la differenza negli ultimi sette minuti del primo periodo. Mentre Charenton ha messo a bada l'UST (13-9, 19), i sobborghi di Carcassonne hanno ancora messo le mani sulla palla. Un rigore giocato manualmente dal gruppo (33esimo), poi un magnifico sfondamento della retroguardia volteggiante Le Bosc, sulla sirena, feriscono di testa le teste dell'Ariège. Due mete e 16-21 all'intervallo.

10 punti dalla prima non retrocessione

Dalla ripresa, Trèbes può chiudere la partita. Ma il centro del Pelo, dopo una bella azione guidata dal talentuoso “9”, Pont, dimentica i compagni dell'esterno mentre la porta è aperta agli ospiti. Abbiamo dovuto aspettare fino al 76' per vedere, logicamente, i compagni di Vavaé Tuilagi, scesi in campo, fare decisamente la differenza. È prima Marson a sfondare dalla sua ala, poi, dopo un riordino, Drault, l'esterno, che si insinua e si tuffa tra le pagine. 19-30, ancora Charenton che ha riavvicinato i suoi al 67'. La cabina è caduta sul cane. Tuttavia, l'americano Tarascona si è accampato a lungo nei 22 metri avversari, senza mai scuotere veramente il Trébois. A volte la posta in gioco uccide la partita, ma è chiaro che il Tarascona è all'ultimo posto del girone, senza alcuna vittoria, a 10 punti dal primo posto non retrocessione, Sainte-Affrique. L'accoglienza del Salvetat Saint-Gilles, attualmente penultimo, che ha appena giocato sul suo campo contro il Quillan, sembra già l'ultima resistenza per i Biancorossi.

Eccellenza B.- In riserva, sul

sirena, Nathan Claverie colpisce il palo e l'UST perde 18-19. Un risultato esasperante. Come i giocatori in prima pagina, anche i riservisti “si stanno mettendo in gioco”. Ma anche qui manca qualcosina per renderlo migliore.

US TARASCON-SUR-ARIEGE 19 – rc TREBES 30

(MT: 16-23). Arbitro sul campo: Sig. Stéphane Bousauet. Rappresentante federale: Sig. Didier Mirepoix.

Per Tarascon-sur-Ariège: 1 meta (19°); 1 trasformazione (19°) e 3 rigori (12°, 29°, 36°, 67°) da Charenton.

Per Trèbes: 3 mete di Aniort (33°), Bosc (40°) e Drault (76°); 3 trasformazioni da Le Bastart (33°, 40°) e Fabre (76°); 3 rigori per Le Bastart (9°, 19°) e Rault (26°).

Evoluzione del punteggio: 0-3, 3-3, 8-3, 10-3, 10-6, 10-9, 13-9, 13-14, 13-16, 16-16, 16-21, 16 – 23/19-23, 19-28, 19-30.

TARASCON-SUR-ARIEGE USA. Colleoni, De Macedo, Aouari; Lapeyrigne, Alozy; Fernandez, Rivière (cap.), Lopez; Lacroix (m), Charenton (o); Salvy, Commenge, Calmejane, Auricoste; Klapper. Sostituti: Carème, Marchant, T. Pesquié, Laffont, Subra, Blanc, Claverie.

Cartellino giallo: Bianco (79°).

RC TREBES.Lanau, Donadille (cap.), Armengol ; Chamlal, Boudlal ; Tome-Pons, Rigon, Aniort ; Ponte (m), Il Bastardo (o) ; Drault, Pelo, Gramont, Ortega ; Legna. Sostituti: Puapua, Audier, Ghilassene, Dimond, Tuilagi, Fabre, Marson.

David Susigan (allenatore dell'RC Trèbes): “Sono molto soddisfatto. Sapevamo che sarebbe stata dura contro una squadra che sta già lottando per la sopravvivenza in Federale. Le nostre due squadre hanno mostrato un ottimo stato d'animo e siamo tornati con due vittorie. Non era una conclusione scontata anticipo, tutt'altro. Tarascona non è nel posto che merita.”

Patrick Rescanières (copresidente dell'US Tarascon-sur-Ariège, con Michel Audabram e ieri in panchina): “Abbiamo provato a creare un trigger, non ha funzionato. Le carenze ci sono

troppo importante. Teniamo duro, ci arrendiamo, ma siamo troppo deboli, soprattutto nella conquista. Siamo troppo tecnicamente corretti.”

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