Il presidente del Rally Nazionale si è recato domenica a Lot-et-Garonne, all'indomani dell'uscita del suo libro, per un incontro, una sessione di autografi e un momento di dialogo con gli agricoltori.
Pubblicato il 10/11/2024 18:07
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Il giorno dopo l'uscita del suo libro “Quello che cerco”, Metà autobiografia e metà programma politico, Jordan Bardella era sul campo, domenica 10 novembre, a Tonneins, nel Lot-et-Garonne. Il capo del Rally Nazionale ha organizzato lì la sua prima sessione di autografi.
Zero rischi per Jordan Bardella. Ha organizzato questa sessione subito dopo un incontro per il quale era necessario iscriversi, in una circoscrizione dove il Raggruppamento Nazionale è arrivato con largo vantaggio al secondo turno delle elezioni legislative. Centinaia di sostenitori hanno marciato davanti al capo della RN per ottenere la loro firma e, per alcuni, anche un selfie. “È come mio figlio Jordan.”si entusiasma un sostenitore.
Lettori che hanno speso tutti una ventina di euro. “Adoro Giordano Bardella, per le idee, per quello che rappresenta e poi è la gioventù” salutare una donna. “Mi piace il personaggio, ci restituisce fiducia nella Francia, nell'essere umano. Adoro quello che dice, capisco quello che dice! Ecco di cosa si tratta. Tutti i politici prima, io non li capivo. Io non hanno il diploma di maturità +4.ne aggiunge un altro. Si aspetta di saperne di più su Jordan Bardella: “Quello che sente”, conclude.
Sul palco, poco prima, Jordan Bardella aveva fischiato i sindacati della SNCF che, secondo lui, sarebbero dietro il divieto di pubblicizzare il suo libro nelle stazioni dei treni e della metropolitana: “Questo è il libro che i sindacati di estrema sinistra non vogliono che leggiate. Questo è il libro che volevano censurare e che in parte sono riusciti a censurare. Il che la dice lunga sulla diffusa codardia che regna in Francia e in attacchi alla libertà di espressione.”
Al mattino il capo della Marina militare era in una fattoria. È stato ricevuto dai membri del Coordinamento Rurale, un sindacato agricolo vicino al Raggruppamento Nazionale. Anche qui Giordano Bardella si trovava in territorio conquistato. “Non ci aspettiamo che tu sia il messia, ma non lontano. Confidiamo in te. Non deluderci”, gli dice un contadino.
Dopo un giro in trattore in un campo di cereali, il capo della RN suscita apertamente la rabbia dei contadini. “Cosa è cambiato per te da gennaio?” si chiede Giordano Bardella. “Niente, risponde un contadino. Niente è cambiato. Tutto per questo. Ore e ore a manifestare, a infastidire la gente, a passare notti a difendersi per non ottenere nulla. È davvero deludente e fastidioso. Oggi gli agricoltori sono in uno stato tale che, come vedrete nelle prossime settimane, sarà difficile contenere la rabbia.” Jordan Bardella è su tutti i fronti, senza Marine Le Pen. Il capo dei deputati della RN non c'era, lasciando il suo successore designato ad arare ancora un po' il suo solco.
Nel Lot-et-Garonne, Jordan Bardella conquista il territorio per la promozione del suo libro – Pierrick Bonno
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