AA / Tunisi / Majdi Ismail
Secondo le statistiche doganali francesi rese pubbliche venerdì, il deficit commerciale della Francia è salito a 8,1 miliardi di euro a settembre, a causa di un aumento delle importazioni, mentre le esportazioni hanno registrato un calo.
Le importazioni sono aumentate di 500 milioni di euro mentre le esportazioni sono diminuite di 200 milioni di euro, attestandosi rispettivamente a 57 miliardi di euro e 48,9 miliardi di euro, indicano le dogane francesi in un comunicato stampa dei media locali.
Il deficit commerciale aumenta così per il secondo mese consecutivo, dopo aver raggiunto i 6,7 miliardi di euro in luglio e i 7,4 miliardi di euro in agosto, secondo i dati riveduti, pubblicati venerdì.
Secondo Le Figaro, il deficit della bilancia commerciale francese ha registrato una tendenza al ribasso negli ultimi mesi, dopo aver registrato record storici per l’intero 2022 e 2023.
Il deficit cumulativo della Francia si è attestato a 82,4 miliardi di euro su 12 mesi.
In settembre, la bilancia energetica francese è peggiorata di 100 milioni di euro attestandosi a 4,5 miliardi di euro, calo che si spiega con un leggero aumento delle importazioni mentre le esportazioni sono stabili, spiega il comunicato stampa.
Continua il deterioramento del saldo al netto dell'energia, a 5,2 miliardi di euro, rispetto a 4,6 miliardi di euro del mese precedente.
Secondo i dati della Banque de France, il disavanzo delle partite correnti si è attestato a 2,1 miliardi di euro a settembre, dopo un disavanzo di 1,2 miliardi di euro ad agosto.
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