Il sindacato dipartimentale del Gard della CGT ha inviato una lettera al prefetto del Gard Jérôme Bonet per informarlo che non avrebbe risposto all'invito all'inaugurazione della mostra di “Territoire à l'industrie, le Gard has talent”: “Non potremo essere presenti perché non vi sarà sfuggito che l’attività sociale è importante nelle aziende industriali (Solvay, Royal Canin, Orano Dem, Owens Corning, ecc.)”.
Il sindacato constata lo sgretolamento del tessuto industriale del dipartimento: “Ciò è dovuto ad errori strategici della gestione aziendale. Decisioni che, oltre a ostacolare il futuro economico del nostro territorio, hanno forti ricadute negative sull’occupazione, sulle condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti e di tutti gli abitanti del Gard.”
L'organizzazione sindacale si dichiara disponibile a riunioni congiunte per il confronto con la direzione aziendale. La CGT chiede di incontrare il prefetto del Gard per un incontro di lavoro “sulle esigenze industriali del nostro dipartimento privilegiando la produzione locale ma anche sulle questioni ambientali. […] Forse potremmo finalmente avere la realtà degli aiuti pubblici concessi alle imprese del Gard”.
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