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Questo fine settimana, il Rally dell'Indre mette il turbo e osserva il tempo

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Dopo il Rallycross dello scorso giugno, l'ASA du Berry (e con essa il team Berrichonne) sarà protagonista sabato e domenica, 9 e 10 novembre, del secondo grande evento automobilistico dell'Indre, il rally omonimo, in programma nei dintorni di Valençay .

È difficile stabilire una gerarchia per la vittoria finale

Jean Blayon, perno del Rally dell'Indre

Sono attesi un centinaio di partecipanti con un quadruplo asso che punterà alla vittoria. In ordine di ingresso sul palco: Jordan Berfa (Hyundai I20), detentore del titolo Marc Amourette (Citroën C3), Bruno Longépé (VW Polo) e Nicolas Hernandez (Skoda Fabia). Tra esperienza, gioventù, velocità e veicolo, ognuno ha risorse da mostrare. “La manifestazione è abbastanza aperta, commenta Jean Blayon, re del rally e pilota stesso. È difficile stabilire una gerarchia per la vittoria finale. »

È la stessa cosa in tutte le categorie di rally. Ci saranno piloti veloci e combattimenti a tutti i livelli. Non saranno gli spettatori a lamentarsene. Citiamo, ad esempio, Michel Morin, il locale della tappa, tornato in attività dopo una pausa di due stagioni, o Raphaël Renard, entrambi al volante della Mitsubishi nella classe A8. Ma anche Quentin Trochu (Peugeot 207) o Geoffrey Chabrier (BMW 318 Compact) su F214, Frédéric Hubert (Mitsubishi) su R4, Théo Delesque (Opel Corsa), Nicolas Domene-Guérin (Peugeot 208) e Frédéric Roussel (Renault Clio 5) nella R5. Insomma tanti piloti che possono puntare alla top 10.

Il programma e gli orari del Rallye de l'Indre

> Sabato 9 novembre. Due giri di due prove speciali: Baudres (11,16 km) e Poulaines (9,57 km).
Uscita dal parco chiuso di Valençay: 14:30 SS1: 15:37; SS2: 16:04; ritorno Valençay: 16:31 Assistenza a Levroux: 17:58 SS3: 18:48; SS4: 19:15 Rientro al parco chiuso: 19:42

> Domenica 10 novembre. Tre giri di due prove speciali: Bretagne-Bouges (12,15 km) e Aize-Buxeuil-Poulaines (14,88 km).
Uscita dal parco chiuso: ore 9:00 SS5: 10:10; SS6: 10:36; SS7: 13:17; SS8: 13:43; SS9: 16:24; SS10: 16:50 Ritorno a Valençay: 17:21

> Informazioni utili: tra ogni giro di due prove speciali, i concorrenti passeranno attraverso il parco di riordino di Valençay, poi il parco assistenza di Levroux.

Avviso agli spettatori del Rallye de l'Indre, ecco tutte le prove speciali dell'edizione 2024.
© (Infografica NR)

Da notare che il Rally accoglie diversi piloti normanni, venuti a cercare punti (già) per puntare alla finale del 2025 che si svolgerà a Lisieux. Ovviamente la scuderia di Berrichonne, con una quindicina di rappresentanti, spera di vedere brillare i suoi colori. Potrà contare in particolare sulla famiglia Lucas, Christophe e Calvin, reduci dalla finale di Nizza; su Julien Audegond, per il quale questo sarà il suo primo rally quest'anno; su Hervé Langlois e ovviamente su Jean Blayon.

Ricorda che il Rallye de l'Indre conta per il campionato francese di 2e Divisione 2024, dove Jordan Berfa regna da leader sia per il campionato Centre-Val de Loire Val de Loire League, già vinto da Patrice Léon, sia per la finale della sfida R1. Senza dimenticare la Coppa Rally di Francia 2025.

La nebbia come fattore X?

Tuttavia, un’incognita dell’ultimo minuto potrebbe confondere le idee. La parola è ben scelta, perché riguarda le nebbie che infuriano attualmente nel cielo dell'Indre. “Alcuni piloti si sentono più a loro agio in queste particolari condizioni, spiega Jean Blayon. Potrebbero avere appunti molto specifici di cui fidarsi o avere materiali, comprese le luci della corda, che possono aiutarli. La gerarchia può essere modificata. »

Dopo la specificità delle strade del sud dell'Indre nel 2023, collinari e tortuose, i piloti questa volta si sfideranno su un percorso classico dei rally del Centro, con strade strette e nel complesso veloci, molto veloci anche per le speciali del sabato. Con in più un giro notturno previsto. Domenica dovranno completare tre volte lo speciale Aize-Buxeuil-Poulaines, giudice di pace dell'evento. Abbastanza per permettere ai migliori di prendere la decisione.

Come qui Denis Millet (VW Polo), vincitore nel 2022 del Rallye de l'Indre, i concorrenti potranno lavorare sulla propria vettura nel parco assistenza di Levroux.
© (Archivio fotografico NR)

ECHI DEL RALLY

  • 300 persone. Tra commissari stradali, funzionari e volontari coinvolti nella manifestazione, quasi 300 persone assicurano l'organizzazione della manifestazione.
  • Intrattenimento a Levroux. Gli spettatori potranno ammirare le vetture dei concorrenti su strada, ovviamente, ma anche nel parco assistenza di Levroux, nel vivace centro cittadino. Tra le strutture dei team, i punti di ristoro, i negozi di prodotti rally e un'esposizione di automobili, tra cui quella alpina della gendarmeria, ci sarà molto da tenervi occupati.
  • Aree spettatori. Per accedere alle prove speciali gli organizzatori hanno delimitato gli accessi alle aree spettatori, che sono sempre gratuite. Ricorda che rigide istruzioni di sicurezza governano l'organizzazione di un rally. Gli striscioni verdi indicano le aree autorizzate e viceversa, gli striscioni rossi indicano le aree vietate.
  • Comuni incrociati : Valençay, Levroux, Bouges, Aize, Baudres, Buxeuil, Bretagna, Poulaines.

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