Un grido di avvertimento. Rimuovendo da 200 a 250 cartelli dai comuni del dipartimento, i Giovani Agricoltori (JA) hanno voluto dimostrare la loro insoddisfazione. Giovedì 7 novembre 2024, alle 23, si sono riuniti davanti alla prefettura di Deux-Sèvres per appenderli simbolicamente ai cancelli d'ingresso dell'edificio.
“Non sappiamo dove stiamo andando. Vogliamo avvisare il governo che siamo pronti a partire”spiega Aidan Roberts, segretario generale dei Giovani Agricoltori di Deux-Sèvres.
Un primo passo
Le condizioni climatiche, in particolare le forti piogge degli ultimi mesi, hanno devastato i raccolti e portato a raccolti minori o inesistenti. A ciò si aggiungono i Minacce sanitarie legate alla BTF (lingua blu) e all’EHD (malattia emorragica epizootica) che mettono in pericolo gli allevamenti di bestiame, già colpiti da una grave crisi economica.
Altra questione: l'accordo Mercosur, attualmente in fase di negoziazione. Prevede di aprire i mercati agricoli francesi a paesi con standard e costi di produzione inferiori rispetto agli agricoltori francesi.
I giovani agricoltori manterranno la pressione nelle prossime settimane. “I cartelli rimossi sono solo un primo passo”avverte Aidan Roberts.
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