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nel bacino di Arcachon cominciano ad emergere conflitti

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CIl comportamento dei ciclisti nel bacino di Arcachon è ancora lungi dall'essere duro. Eppure… Cominciano a comparire i primi segnali di difficoltà nella convivenza tra biciclette, pedoni e automobili, soprattutto nelle località più turistiche della regione, che sono Arcachon, Lège-Cap-Ferret e La Teste-de-Buch. È vero, soprattutto nella zona Sud del Bacino, che le piste ciclabili e le corsie sono in aumento grazie agli importanti investimenti della Comunità Urbana Bacino Sud (Cobas). Nella città di Arcachon, il comune ha anche attuato una politica di donazione di biciclette ai suoi residenti, sia che abbiano una residenza principale o secondaria. In un rapporto sul turismo della Gironda del 2022, si constata inoltre che il maggior numero di ciclisti si registra nel bacino di Arcachon con cinque contatori che superano i 100.000 passaggi.

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Biciclette, bici elettriche, navi mercantili: i ciclisti non sono mai stati così numerosi a Bordeaux e nella Metropoli, il loro numero è più che raddoppiato dal 2015. Tanto da mettere a dura prova i rapporti tra vecchi e nuovi utenti della strada, accusandosi a vicenda di non rispettare le regole e di prendersi sullo spazio. Dati, resoconti, interviste: a condurre l'indagine è “Sud Ouest”.

Più piste e biciclette significano più potenziali situazioni di conflitto con gli altri utenti della strada. Questo si comincia a vedere attraverso incontri pubblici nei comuni dove i residenti denunciano il comportamento incivile dei ciclisti o, al contrario, i ciclisti che deplorano il comportamento degli automobilisti. A Cap Ferret ad esempio, dove ci sono poche piste ciclabili, il principio è quello della convivenza tra biciclette, auto e pedoni. Numerose testimonianze riportano, durante il periodo estivo, situazioni soggette a incidenti sulla stretta strada del Truc vert o sulle piste forestali. Sul Boulevard de la Plage, nel centro di Ferret, c'è un libero accesso tra i veicoli. “Ci sono biciclette ovunque, fanno di tutto”, si lamenta un abitante di questo asse commerciale e turistico.

Campagna di sensibilizzazione

Nel comune di Arcachon, le piste ciclabili sono abbastanza ben separate dal resto del traffico, tranne che sul lungomare di fronte alla spiaggia centrale. Lì, è bastato restare sul terrazzo per un quarto d'ora per assistere ad una colluttazione tra un pedone e un ciclista. Nell'importante intervento di ristrutturazione del lungomare che sta attualmente realizzando, il Comune ha avuto cura di creare una nuova pista ciclabile ben separata dalle altre, al fine di evitare questi conflitti di utilizzo. Durante la recente riunione del consiglio di quartiere nel centro di Arcachon, una signora ha esclamato, tra molti applausi: “I ciclisti non rispettano nulla. » Il sindaco Yves Foulon è d'accordo e ha promesso una campagna di sensibilizzazione a marzo.

Infine, a La Teste-de-Buch, rue du Port è stata completamente rinnovata. Ora è un percorso condiviso tra biciclette, auto e pedoni. Già all'apertura, quest'estate, i commercianti e i loro clienti hanno denunciato a “Sud Ouest” la “velocità eccessiva delle biciclette”. “Alcune persone sfiorano le porte, vanno troppo veloci. Dobbiamo educarli”, ha spiegato un residente locale. Osservazioni su questa delicata convivenza in rue du Port si sono sentite anche durante le riunioni pubbliche di quartiere. È vero che questa strada comune è la prima del comune e che i Testerin vi sono meno abituati che, ad esempio, a Bordeaux.

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