A Saint-Florent-sur-Auzonnet, nel Gard, un alterco tra due genitori all'uscita da scuola è degenerato in un'aggressione con coltello, davanti agli occhi di bambini e genitori di studenti in preda al panico. È stato addirittura sparato un colpo.
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Questo giovedì 7 novembre 2024, la scuola elementare di Saint-Florent-sur-Auzonnet, a nord di Alès, nel Gard, è stata teatro di un violento alterco tra due genitori. È stato sparato un colpo. L'informazione rivelata dal quotidiano Midi Libre è stata confermata a France 3 Occitanie dal procuratore di Alès, Abdelkrim Grini, che ha descritto una scena quasi “apocalittica”, sotto gli occhi degli studenti e dei genitori presenti.
E' stato quando hanno riavuto il figlio che la tensione sarebbe aumentata, descrive il procuratore di Alès. Scoppia una discussione. L'uomo allora tira fuori un coltello e minaccia la madre. Quest'ultimo avrebbe urlato, attirando l'attenzione degli altri genitori degli studenti che sarebbero intervenuti.
Fu in questo momento che avrebbe avuto luogo il secondo atto del dramma. Interviene il nonno materno, assistendo alla scena dalla sua automobile. Estrae una pistola e spara all'aggressore. La palla finisce nel cancello della scuola vicina. “La gente urlava, potete immaginare la scena quasi apocalittica davanti alla scuola.” testimonia Abdelkrim Grini, raggiunto telefonicamente da France 3 Occitanie.
Rapidamente sul posto, la polizia ha arrestato il nonno. Il marito, che era fuggito, è stato arrestato pochi minuti dopo. Era già ricercato per violenze pregresse contro la madre, conferma il pubblico ministero. La madre, sotto shock, è stata trasferita all'ospedale di Alès.
Per sostenere i bambini e i testimoni scioccati, l’Educazione Nazionale ha istituito un’unità psicologica.
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