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Protezione rivista e rafforzata per tre notevoli siti naturali delle Franches-Montagnes

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Le riserve naturali di “La Gruère”, “Plain de Saigne” e “La Tourbière de La Chaux-des-Breuleux” devono essere meglio protette. A tal fine sono stati rivisti i perimetri e aggiornate e rafforzate le disposizioni di tutela. Dopo la presentazione pubblica e l’esame delle opposizioni, il governo del Giura ha adottato le due ordinanze che mettono sotto protezione La Gruère e Plain de Saigne. Per quanto riguarda la torbiera di La Chaux-des-Breuleux, si sta preparando un nuovo fascicolo pubblico che prevede il divieto di accesso alla parte centrale del sito protetto.

In seguito al deposito pubblico delle ordinanze relative ai siti “La Gruère”, “Plain de Saigne” e “La Tourbière de La Chaux-des-Breuleux” nel 2021, sono state presentate venti opposizioni, dieci delle quali hanno potuto essere revocate. Le opposizioni sostenute sono oggetto di decisioni che accompagnano l’adozione dei decreti da parte del Governo. Il motivo principale dell’opposizione riguarda l’impossibilità di ricostruire, in caso di distruzione, gli edifici non agricoli o forestali nel paesaggio paludoso della Gruère. I decreti adottati sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 7 novembre 2024.

Per quanto riguarda il sito della torbiera di La Chaux-des-Breuleux, il governo ha deciso di effettuare un nuovo deposito pubblico che incorpora il divieto di accesso alla parte centrale dell’edificio. Ciò è dovuto alla volontà di evitare qualsiasi disturbo al sito molto sensibile, unita alla creazione di un rifugio di caccia. Le opposizioni formulate in sede di primo deposito pubblico di tale oggetto risultano pertanto obsolete.

Si ricorda che i perimetri e le disposizioni di protezione di questi tre siti sono stati riesaminati, adattati e resi conformi alla legge federale. Gli adattamenti mirano a conservare e proteggere in modo sostenibile le eccezionali qualità biologiche e paesaggistiche di queste torbiere. I perimetri ora comprendono i biotopi e le relative zone cuscinetto, all’interno delle quali è richiesto un adeguato sfruttamento agricolo. La gestione forestale è orientata allo sviluppo di biotopi paludosi e pascoli alberati. I boschi, all’interno delle paludi, saranno classificati come riserve forestali.

Anche le attività umane sono state riconsiderate e le regole di comportamento riviste. Sarà vietato costruire edifici, campeggiare, accendere fuochi, usare barche sugli specchi d’acqua, usare droni, raccogliere piante e bacche, nonché disturbare la fauna selvatica. I cani devono essere tenuti al guinzaglio. Il sito “La Gruère”, che registra un elevato numero di visitatori, è stato oggetto di un approccio particolare. Lì, infatti, restano tollerate le attività di nuoto e pattinaggio. Per proteggere la vegetazione delle sponde sono state delimitate le zone di accesso all’acqua. Inoltre, ora sarà vietato abbandonare sentieri delimitati e aree relax.

Anche i siti della Gruère e della Tourbière de La Chaux-des-Breuleux sono classificati come paesaggi paludosi d’importanza nazionale. Non sono quindi solo le paludi a meritare di essere preservate, ma anche il paesaggio circostante. Gli ordini di protezione comprendono quindi una “zona di protezione del paesaggio”. Contiene disposizioni volte alla tutela del paesaggio e dei suoi elementi caratteristici (edifici caratteristici agricoli, forestali e storico-culturali, costruzioni tradizionali, pascoli alberati, muretti a secco, doline e altri biotopi) su un’area più ampia.

Con la protezione di questi 3 siti, il Canton Giura avvia la prima fase della legalizzazione di 21 oggetti della stessa natura. Nel preoccupante contesto di erosione delle specie vegetali e animali e di impatti antropici troppo rilevanti, il Governo intende quindi proseguire il proprio impegno per la tutela della natura e del paesaggio.

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