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Cresce il sostegno internazionale – Oggi il Marocco

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Nicolas de Rivière ha accolto con favore gli sforzi del Marocco a favore dello sviluppo socioeconomico delle province del sud, sottolineando l'”imperativo” di continuare questa dinamica.

Comunità internazionale: Il Marocco continua a segnare punti a livello internazionale per quanto riguarda la questione del Sahara. Il sostegno della Francia dopo quello degli Stati Uniti rappresenta un vero e proprio punto di rottura della questione. Illuminazione.

Di fronte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, la Francia ha ribadito giovedì che “il presente e il futuro” del Sahara rientrano nel quadro della sovranità marocchina, ribadendo il suo sostegno “chiaro e costante” al piano di autonomia per risolvere definitivamente questa situazione regionale. controversia. “La nostra posizione è nota. Per la Francia, il presente e il futuro del Sahara rientrano nel quadro della sovranità marocchina”, ha dichiarato l’ambasciatore, rappresentante permanente della Francia presso le Nazioni Unite, Nicolas de Rivière, dopo il voto del Consiglio della risoluzione 2756 che proroga il mandato della Minurso per un anno.
L’ambasciatore ha aggiunto che l’autonomia sotto sovranità marocchina è “il quadro all’interno del quale questa questione deve essere risolta, e il nostro sostegno al piano di autonomia proposto dal Marocco nel 2007 è chiaro e costante”. “Per la Francia, ciò costituisce l’unica base per raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e negoziata, in conformità con le risoluzioni di questo Consiglio”, ha continuato de Rivière, notando che “in questo senso emerge un consenso sempre più ampio a livello internazionale. Per l’ambasciatore francese “era importante che il Consiglio prendesse atto di questa dinamica come fa ora in questa risoluzione”.
Nella sua dichiarazione di voto a sostegno della nuova risoluzione, il diplomatico francese ha tenuto a rallegrarsi degli sforzi del Marocco a favore dello sviluppo socioeconomico delle province del sud, sottolineando l'”imperativo” di continuare questa dinamica. “Apprezziamo tutti gli sforzi investiti dal Marocco in questo senso. La Francia lo sosterrà in questo processo a beneficio delle popolazioni locali”, ha affermato.
Secondo l’ambasciatore francese “è ora di andare avanti”, invitando tutte le parti interessate a “unirsi” in vista di una soluzione politica “che sia a portata di mano”. Il diplomatico ha espresso, a questo proposito, il sostegno del suo Paese agli sforzi dell’inviato personale dell’ONU in vista di “rilanciare le discussioni sotto forma di tavola rotonda”, accogliendo con favore “l’impegno del Marocco in questo senso. Va notato che la Francia intende aumentare la propria presenza consolare e culturale nel Sahara marocchino, in vista di creare un’alleanza francese.
L’annuncio è stato dato dal ministro francese per l’Europa e gli Affari Esteri, Jean-Noël Barrot.
“Rafforzaremo la nostra presenza consolare e culturale lì, in vista della creazione di un’alleanza francese”, ha indicato il signor Barrot, durante una conferenza stampa dopo i suoi colloqui con il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

Partenariato

Il capo della diplomazia francese ha ribadito, in questa occasione, il desiderio del suo Paese di sviluppare il partenariato marocchino-francese su tutto il territorio del Regno, compreso il Sahara marocchino, ricordando le parole di Macron che ha ribadito in un discorso pronunciato martedì durante una sessione congiunta delle due Camere del Parlamento, che il presente e il futuro del Sahara rientrano nel quadro della sovranità marocchina. “Abbiamo fatto coincidere le nostre parole con i fatti e sono lieto di annunciare che la mappa del Marocco è stata aggiornata e messa online sul sito web del Ministero (francese) dell’Europa e degli Affari Esteri”, ha dichiarato soddisfatto il signor Barrot. Allo stesso modo, gli Stati Uniti hanno riaffermato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU il loro sostegno al piano di autonomia del Marocco, qualificandolo come una soluzione “seria, credibile e realistica” per chiudere definitivamente la disputa regionale attorno al Sahara marocchino. “Come ha recentemente riaffermato il Segretario di Stato Antony Blinken, gli Stati Uniti continuano a considerare seria, credibile e realistica la proposta di autonomia del Marocco in vista di una soluzione politica” di questa controversia regionale, ha sottolineato il Vice Rappresentante degli Stati Uniti presso gli Stati Uniti Nazioni, Ambasciatore Robert Wood.
In un intervento successivo al voto dei membri del Consiglio sulla risoluzione 2756 che proroga il mandato della Minurso fino al 31 ottobre 2025, il diplomatico americano, il cui Paese è l’autore della risoluzione sul Sahara, ha sottolineato “l’urgenza di raggiungere una soluzione politica soluzione” a questo conflitto, pur insistendo sulla necessità di sfruttare le “dinamiche” in atto. Spiegando il voto del suo paese a favore della nuova risoluzione, Wood ha sottolineato il sostegno del Consiglio di Sicurezza agli sforzi delle Nazioni Unite per far avanzare il processo politico verso una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile alla disputa regionale sul Sahara marocchino.
Anche molti altri paesi nel mondo sostengono la posizione marocchina. In questo senso, la Sierra Leone ha riaffermato, davanti ai membri del Consiglio di Sicurezza, il suo sostegno all’Iniziativa per l’Autonomia del Marocco, qualificandola come una soluzione “credibile e realistica” per porre fine alla disputa regionale attorno al Sahara. Questa posizione è stata espressa dall’Ambasciatore Rappresentante Permanente della Sierra Leone presso l’ONU, Michael Imran Kanu, a seguito del voto del Consiglio sulla risoluzione 2756 che proroga di un anno il mandato della Minurso. Il diplomatico ha anche sottolineato la dinamica internazionale del sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007.
Esprimendo il sostegno del suo Paese alla dinamica politica portata avanti sotto gli auspici del Segretario generale dell’ONU e facilitata dal suo inviato personale per il Sahara marocchino, l’ambasciatore della Sierra Leone ha sottolineato la necessità di riprendere il processo dei tavoli con il “pieno consenso partecipazione di tutte le parti interessate”.
In questo senso, ha invitato tutte le parti ad impegnarsi in buona fede al fine di raggiungere una soluzione politica realistica, pragmatica e reciprocamente accettabile basata sul compromesso. Imran Kanu ha inoltre accolto con favore la continua cooperazione del Marocco con Minurso.

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