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questo sindaco di Ille-et-Vilaine non si candiderà nel 2026

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Par

Rémi Charrondière

Pubblicato il

6 novembre 2024 alle 17:00

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Cosa devi sapere

Un sindaco rurale su tre è sull’orlo dell’esaurimento.

È il risultato di uno studio realizzato dall'Osservatorio Amarok, in collaborazione con l'Associazione dei sindaci rurali di Francia (AMRF).

In questo contesto, la Chronique Républicaine è andata a incontrare i sindaci del Pays de Fougères per sapere come stanno.

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Quando gli chiediamo se lui presenterà nuovamente nel 2026, la risposta di Gérard Morel è già considerata: “ Mi fermo. » Sindaco di Sens-de-Bretagne, vicino a Fougères (Ille-et-Vilaine), dal dicembre 2021, indossa questo costume dopo la morte di Bernard Louapréche le urne avevano designato l'anno precedente.

Comportamenti egoistici

Ma Gérard Morel lo sa funzionamento del comune poiché è al suo terzo mandato, dopo essere stato consigliere comunale nel 2008 e deputato nel 2014.

“Penso che sia un po’ di più stancante rispetto a quanto ho vissuto durante il mio primo mandato”, afferma. “Per prendere solo una parola, lo siamo regolarmente attaccato da alcuni amministrati. »

Lo descrive il sindaco comportamenti di persone che considerano il suo lavoro come dovuto, “con risposte più o meno egoistache interessano solo a loro stessi, senza pensare veramente al comunità ».

Sottolinea quindi che “siamo tutti nella stessa barca “, che con la squadra comunale, “facciamo tutto il possibile affinché i nostri cittadini vivere bene a Sens-de-Bretagne”, ma quel “quando”. reclami e le lamentele ti arrivano tutta la settimana, a volte stancante ».

In prima linea

Cet esaurimentoGérard Morel lo spiega con la dimensione del suo comune che lo colloca come a interlocutore quasi unico. “In un comune con più di 10mila abitanti il ​​sindaco è meno interessato da questo tipo di problema, ha il servizi per prendersene cura. Ma nel mio caso è sempre il sindaco. »

HA 77 annichiede a chi gli succederà “di lavorare come volevo che lavorassimo con il mio team: ascoltoma anche prendendo risoluzioni, anche quando lo sono difficileper permettere al Comune di andare avanti”.

Ma in attesa del 2026, si va avanti assumere il suo ruolo e sa contare sul suo assistenti“persone che non lo sono avido del loro tempo”, per far avanzare la loro comunità.

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