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La Fondazione Abbé Pierre conferma che “cambierà nome”

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Novità editoriali

Pubblicato il

6 novembre 2024 alle 10:01

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La Fondazione Abbé Pierre ribadisce, questo mercoledì 6 novembre 2024, la sua decisione di cambiare nome, dopo la serie di rivelazioni di accuse sessuali contro il sacerdote morto nel 2007, ma insiste sul fatto che la sua lotta rimarrà la stessa contro le cattive abitazioni.

“Nonostante le terribili rivelazioni sull'Abbé Pierre che hanno provocato un'onda d'urto nell'intera società e la nostra difficile decisione di cambiare nome, il nostro ruolo rimane lo stesso”, sottolinea Christophe Robert, delegato generale della Fondazione in un comunicato stampa.

Un approccio “iniziato”.

“Scriveremo un nuovo capitolo per la Fondazione, ma la nostra missione è continuare a combattere la povertà abitativa, l’esclusione e le disuguaglianze”, aggiunge. “La Fondazione cambia il tuo nome, niente litigi. Non ci indeboliremo. Per le persone che sosteniamo e perché l’emergenza sociale c’è”.

Figura iconica e fondatore di Emmaüs, l'abate Pierre, il cui vero nome è Henri Grouès, è nel mirino da luglio da una serie di testimonianze di donne sulla violenza sessuale commessi tra gli anni '50 e gli anni 2000, alcuni dei quali potrebbero equivalere a stupri o a prendere di mira minori.

In seguito a queste rivelazioni, la Fondazione Abbé Pierre (FAP) ha annunciato di aver “avviato” i passi per cambiare il suo nome e la chiusura definitiva del luogo della memoria dedicato all’Abbé Pierre a Esteville (Seine-Maritime).

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“Sono state prese diverse decisioni, in particolare il cambio del nome della Fondazione”, sottolinea la Fondazione nel suo comunicato stampa. “È una decisione molto difficile ma necessarionei confronti delle vittime perché i fatti sono gravi”.

“Le pratiche legali per cambiare nome sono state avviate ma è un procedimento legale macchinoso”, aggiunge la FAP, sperando però di poter annunciare “presto” il nuovo nome.

Fonte AFP.

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