A Parigi, il Ristoranti indiani hanno sempre avuto il loro posto. Ma da qualche tempo assistiamo alla nascita di nuovi indirizzi, pronti a stravolgere le tradizioni e a liberarsi dai luoghi comuni per celebrare l’India da un punto di vista più contemporaneo. Rispolverare i classici, reinventarli senza tradirne l'autenticità: questa è la sfida di queste tavole indiane 2.0, molte delle quali ispirate a locali dello stesso genere che spopolano a Londra. Nella capitale, alcuni stanno raccogliendo questa sfida adottando concetti contemporanei: banchi di street food, ristoranti d'atmosfera dove i piatti vengono condivisi in un arredamento elegante, che rendono omaggio alla cultura indiana mentre flirtano con la modernità. La sottigliezza dell'esercizio? Rompere i codici, ma non troppo, per offrire un'esperienza di gusto esotica nel rispetto dei sapori originali. Ecco tre locali parigini che hanno trovato il giusto equilibrio e dove ci siamo divertiti a sederci, sia per riscoprire grandi classici sia per conoscere cose meno importanti. specialità conosciute, rivisitate con cura.
3 ristoranti indiani da conoscere a Parigi
L'arte della grigliata indiana a Seeklo
Da quest'estate, il nuovissimo bar ristorante indiano Seeklo ha dato fuoco (letteralmente) in rue Oberkampf. Un discorso firmato dal gruppo di Dubai Lemon Butter, che ci introduce al concetto di grigliata indiana. In un'atmosfera festosa e un arredamento contemporaneo di super design, progettato dallo studio di architettura trendy Mur.Mur, potrete sedervi dietro il bancone a specchio o sulle panche cremisi, per godervi un banchetto di spiedini. Davano spettacolo davanti ai nostri occhi gettandosi nelle fiamme ardenti controllate dal leader Iswardeo Pothimahles e la sua squadra. Nel menu? Pollo tikka, kebab di agnello, gamberetti al curry, paneer tikka (il famoso formaggio indiano), ma anche verdure (broccolini, zucchine, funghi ostrica, ecc.). Tutti vanno a crogiolarsi nella pillola prima di venire a sedersi in coppia su piatti da condividere. Generosi, colorati, ben conditi, i cerotti vengono felicemente conditi con l'aiuto di bellissimi e caldi naan fatti in casa, appena tolti dal tandoor. Ci siamo lasciati sedurre anche dai gustosissimi “bocconi croccanti” della casa: tra cui il “pollo fritto del Kerala” e il suo chutney di pomodoro dolce e salato, ma soprattutto i rösti di patate stile masala conditi con verdure, semi di melograno e un salsa avvincente ispirata al “chaat”, questo spuntino di strada dell'India settentrionale che combina dolce, salato, piccante, acido e la crisi. Per accompagnare il tutto, potrete scegliere tra una decina di cocktail dalle note indiane, tra cui una versione rivisitata e alcolica del mango lassi che non vi lascerà indifferenti. Durante la nostra visita, abbiamo avuto l'opportunità di assaggiare lo speciale dolce del Diwali (la festa delle luci): il daulat ki chaat o “spuntino della ricchezza” che prende la forma di un'ariosa mousse aromatizzata allo zafferano e alla rosa, servita giocosamente circondati da “ banconote false” per rappresentare le offerte fatte alle divinità.
- 96 Rue Oberkampf, 75011 Parigi
Chai latte e panini khati al Kuna Masala
Abbiamo adorato il primo indirizzo di Kuna sui naan rivisitati come panini traboccanti di condimenti autentici e gustosi. Forte del successo del loro primo banco di street food, Candice e Charleyi fondatori, inaugurano un secondo ristorante nel 17° arrondissement con un concept unico. Fate posto al Kuna Masala, il primo chai latte bar di Parigi che mette in risalto questa confortante bevanda indiana a base di spezie, latte e tè nero. Servito a regola d'arte e nella sua versione più classica, perfettamente bilanciata e dosata di spezie, si presenta anche con più originalità: al cioccolato, alla rosa, alla zucca… Noi lo accompagniamo volentieri con un biscotto al chai (ottimo) oppure un pantaras: un bocconcino croccante, impanato e dorato con un cuore speziato e super formaggioso. L'altro motivo per venire a Kuna Masala è il meraviglioso khati roll, da divorare in movimento. Come conclusione, questo classico dello street food indiano di Calcutta, poco conosciuto in Europa, accoglie in una focaccia parataha tante cose buone come il pollo piccante o croccante condito con salse che portano le nostre papille gustative in India. Lo spuntino perfetto in ogni momento della giornata.
- 89 Rue du Rocher, 75017 Parigi
Cucina indiana contemporanea al Delhi Bazaar
Ben stabilito in rue Saint-Maur, il Delhi Bazaar è diventato in appena un anno dalla sua apertura una delle mense “bolycool” preferite dagli appassionati della cucina indiana. I fondatori Bastien e Alexis hanno accettato la sfida di coniugare autenticità e modernità abbattendo il concetto del ristorante indiano, spesso molto stereotipato. Possiamo dire che la missione è riuscita con questo luogo colorato e luminoso, che assume le sembianze di un allegro bazar. Il menu evidenzia specialità tipiche dell'India settentrionale. Breve, ma vario, creativo senza perdere autenticità, è stato progettato in collaborazione con Eqbal Hossainbengalese di origine e proprietario del ristorante indiano Rasna, un'istituzione nel 15° arrondissement. Questa si divide in tre categorie principali: i chaat, che servono come antipasti, tra cui i famosi “dahi Puri”, gusci di grano soffiato guarniti con patate piccanti e ricoperti da un tris di chutney dai mille sapori. La parte tandoor, in cui troviamo tutte le carni e le verdure grigliate con bellissimi aromi affumicati, in questo famoso forno tradizionale in terracotta che sale a più di 400°C e infine i grandi classici curry e biryani. Quello di agnello ha la particolarità di essere stufato sotto una crosta di pasta sfoglia, che rivela un delizioso riso ben condito di spezie e generoso di carne. Per completare questo favoloso viaggio nel gusto, non partite senza aver assaggiato assolutamente il kulfi sundae: gelato al cardamomo, finocchio e acqua di kewra.
- 71 Rue Servan, 75011 Parigi
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