Leggere, scrivere o anche comprendere un semplice testo sono azioni difficili, se non impossibili, per il 17% degli isolani della Riunione. L'INSEE si è occupato del problema delle difficoltà di scrittura. Lo studio rivela in particolare che i giovani sono meno preoccupati degli anziani.
Nel 2022, 91.000 persone avranno difficoltà a scrivere in francese alla Riunione, ovvero il 17% della fascia di età compresa tra 18 e 64 anni. Ciò è più che in Francia, al 10%, ma inferiore a tutto l'Estero, al 24%.
Da notare che il 71% degli interessati ha anche problemi di calcolo. Nel dipartimento, il 24% della popolazione ha difficoltà di calcolo.
Lo studio dell'INSEE, realizzato in tutta la Francia, servirà da base per stabilire le future politiche pubbliche legate ai piani di lotta contro la difficoltà di scrittura o l'analfabetismo.
Consideriamo che una persona ha difficoltà con la scrittura quando ha difficoltà a leggere le parole, a scrivere parole o anche a comprendere testi semplici. A Reunion, l'8% degli adulti è preoccupato dal problema della lettura delle parole, il 15% da quello della scrittura delle parole e il 16% dalla comprensione di un testo semplice, indica l'INSEE.
Nel dipartimento gli uomini incontrano più difficoltà delle donne. Le persone anziane sono più preoccupate dalla mancanza di competenze scritte. Le difficoltà sono particolarmente gravi dopo i 45 anni e colpiscono quasi il 61% delle persone sopra i 45 anni. I giovani rappresentano quasi il 10%.
Questa differenza generazionale è comune a tutto il territorio francese, indica l'INSEE. Ciò è dovuto al fatto che le competenze francesi progrediscono nel corso delle generazioni grazie a una migliore istruzione e all’innalzamento del livello delle qualifiche. I divari generazionali sono però più marcati nell'isola, dove il sistema scolastico si è strutturato più tardi che in Francia.
I giovani però non vengono risparmiati. Essendo più comuni i corsi brevi alla Riunione, hanno più difficoltà a padroneggiare il francese che in Francia. L'INSEE stabilisce un forte legame tra l'uscita dal sistema scolastico senza diploma e la mancanza di competenze scritte.
Le cause sono spesso comuni; in particolare gioca un ruolo fondamentale l’ambiente familiare nella prima infanzia. Anche le persone i cui genitori non hanno un diploma saranno più spesso colpite da difficoltà di scrittura.
Fattori determinanti sono anche le condizioni di vita in questo periodo della vita, il patrimonio culturale a cui il bambino ha accesso, il luogo dei libri e la cultura della scrittura o dell'oralità. A Reunion, il 74% dei residenti usa il creolo per interagire quotidianamente con i propri cari. La presenza del creolo potrebbe alleviare alcuni ostacoli all'integrazione sociale di coloro che incontrano difficoltà in francese, indica l'INSEE.
Tre quarti dei residenti di età compresa tra 18 e 64 anni parlavano creolo durante l'infanzia e solo la metà di loro parlava francese. Tuttavia, secondo l'INSEE, i dati non permettono di certificare l'effetto o l'assenza di effetto della lingua materna sulle difficoltà di scrittura.
Le conseguenze nella vita quotidiana sono reali. La mancanza di competenze scritte ostacola l’accesso al lavoro, limita l’uso di Internet e riduce l’autonomia, in particolare nelle procedure amministrative. Da notare che a Reunion il 45% delle persone di età compresa tra i 45 e i 64 anni con difficoltà di scrittura non ha mai utilizzato Internet.
Meno di un adulto su 3 con difficoltà di scrittura lavora, rispetto al 59% di coloro che non lo fanno. Gli occupati in questa situazione partecipano meno spesso alla formazione.
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