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Pallamano. La squadra francese cerca il rimbalzo

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Gli azzurri sono tornati alla Maison du handball di Créteil, lunedì e martedì, per un primo allenamento dopo la disillusione dei Giochi Olimpici in casa. “Un momento simbolicamente forte per fare il punto e risolvere questo fallimento estivo”, ha descritto il tecnico Guillaume Gille annunciando la lista dei 20 giocatori convocati.

Eliminata ai quarti di finale delle “sue” Olimpiadi, dopo una gara cruenta contro la Germania (34-35 ai supplementari), la squadra francese torna al lavoro con in primo piano i Mondiali (dal 14 gennaio al 2 febbraio 2025, in Norvegia, Croazia e Danimarca). I Blues devono reinventarsi con l'addio dei dirigenti nell'ultimo decennio: Nikola Karabatic e Vincent Gérard si sono ritirati, Valentin Porte e Timothey N'Guessan hanno annunciato il loro ritiro dalla nazionale.

Una nuova competizione

Dietro il capitano Luka Karabatic, i nuovi padroni del calcio francese devono garantire l'eredità. Ludovic Fabregas, perno del Veszprém, è stato nominato capitano, mentre Dika Mem, terzino destro del FC Barcelona, ​​sarà particolarmente attesa. Per quest'ultimo, il cui passaggio mancato ha portato al pareggio tedesco, è tempo di vendetta. “Dopo i Giochi è stato un po' complicato, ma ora penso di essere riuscito a superarlo”, ha detto La squadra. Tornerò nella squadra francese per lavorare, rimetterla dove dovrebbe essere e fare bene per riabilitare il mio nome. »

Per riprendersi, i Blues hanno scoperto una competizione appena creata: la EHF Euro Cup. Gli uomini di Guillaume Gille, campioni d'Europa in carica, hanno infatti ottenuto il biglietto per Euro 2026, disputato in Svezia, Norvegia e Danimarca. I tre Paesi nordici, anch'essi qualificati di diritto, e la Francia si affronteranno in gare di andata e ritorno, fino al mese di maggio, nel corso di raduni internazionali inizialmente destinati alle fasi di qualificazione.

I primi avversari dei Blues saranno gli svedesi, ad Orléans questo mercoledì (21:10), prima della trasferta in Norvegia sabato (18:15). “Questo nuovo format di competizione ci permetterà di confrontarci con le migliori nazioni. Queste avversarie ci metteranno al ritmo di questa stagione 2024-2025, con in mezzo il Mondiale”, precisa l’allenatore.

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