Debito significativo, aumento dei costi del personale, assenza di contratti pubblici, scarsa partecipazione degli eletti ai consigli comunali, comunità dei comuni Nebbiu-Conca d'Oru è nel mirino del camera dei conti regionale. Nel suo rapporto di osservazione ha pubblicato questo Martedì 5 novembreche avrà inizio nel 2018, sottolinea l'istituzione “numerose disfunzioni”.
I magistrati descrivono una comunità la cui attività “si limita, per la maggior parte, alla raccolta dei rifiuti. I risultati dell'esercizio dei suoi altri poteri sono particolarmente limitati.” La comunità dei comuni è presieduta dal gennaio 2017 da Claudy Olmeta, sindaco di Saint-Florent. Secondo la Camera dei conti regionale “ha la governance dell'establishment, caratterizzata da una concentrazione di poteri da parte della presidenza ostacolato l’azione della comunità dei comuni. Ricorrentemente, la scarsa partecipazione dei funzionari eletti alle sessioni del consiglio comunale non ha consentito a questo organo deliberativo di riunirsi, a causa della mancanza del quorum. Allo stesso modo, le deleghe conferite ai vicepresidenti sono state esercitate senza consultazione ma anche senza coordinamento globale con la presidenza.”
“Alto livello di debito”
Pertanto, il rapporto rivela che l’ufficio degli eletti, istituito nel 2021, si è riunito per la prima volta solo nel 2024. Inoltre, la contabilità presenta “diverse anomalie”mentre i costi del personale sono aumentati del 29,4% in sei anni, passando da 1,16 milioni di euro nel 2018 a 1,50 milioni di euro nel 2023.
“La politica di investimento rimane limitata e deve far fronte a un livello elevato di debito, anche se in calo nel corso del periodo,” aggiunge la stanza. Abbastanza per descrivere una situazione finanziaria “tesa” alla fine del 2023. Il prefetto dell'Alta Corsica ha presentato un deferimento alla Camera dei conti regionale dopo la bocciatura da parte del consiglio comunale del bilancio iniziale per il 2024. In questo contesto, il rapporto raccomanda l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti: “In assenza di queste misure correttive, il capitale circolante e il flusso di cassa dovrebbero essere significativamente ridotti, anche se il finanziamento degli investimenti potrebbe rivelarsi problematico a seconda dell’entità della spesa pianificata”.
Un'indagine penale per assenza di appalti pubblici
I fatti più gravi riguardano l'assenza di appalti pubblici in due fascicoli. La prima riguarda la manutenzione e riparazione del veicolo: “Sembra che la natura delle spese destinate più specificamente alla riparazione dei veicoli sia ripartita nel 2018 e nel 2019 tra due soli operatori economici e ricada sotto la responsabilità di uno solo tra il 2020 e il 2023, per importi anche più studenteschi.”
Inoltre, “Inadeguatezze giuridiche hanno inoltre portato l'istituto ad affidare la gestione delle attività ricreative senza alloggio (ALSH) a due associazioni in violazione delle norme applicabili agli appalti pubblici e alla delega di servizi pubblici.”
In relazione a questi mercati pubblici, alla fine di settembre 2024 sono stati perquisiti anche i locali dell'intercomunale Nebbiu-Conca d'Oru, situato a Saint-Florent. La Procura di Bastia ha aperto un'indagine.
“Questa situazione non è stata vissuta con gioia del cuore”
Nella sua risposta alle osservazioni provvisorie della Camera, Claudy Olmeta segnala di aver deciso di ridurre, a partire dal 2024, il ricorso agli agenti contrattuali. Se descrive gli elementi “puramente e di fatto” evidenziati dalla relazione, essa li giustifica su diversi punti. Evidenzia “l'accollo di un debito della comunità dei comuni di Nebbiu per un importo di 2.714.000 euro con l'obbligo di saldare due mutui per estinguere i prestiti ponte e la restituzione di un sussidio di 200.000 euro da parte del Caf.” Lui denuncia “L'assenza di volontà politica e di programma comune. Nessuna riunione di lavoro prima della fusione e la necessità di regolarizzare un gran numero di arretrati di Nebbiu. Un parco veicoli recuperato dal Nebbiu morente con controlli tecnici obsoleti e rottami rotolanti, da qui l'obbligo prioritario di rinnovare il parco camion per poter svolgere la missione di servizio pubblico della raccolta dei rifiuti.”
Menziona anche “l'impossibilità di recuperare gli archivi della comunità dei comuni di Nebbiu, in seguito alla rielezione della presidenza nel gennaio 2017. Ciò ha costituito una grave aberrazione amministrativa e giuridica e, in definitiva, l'incapacità di tenere un inventario degno di questo nome.
Lui è d'accordo che lo sia “è estremamente difficile mobilitare i consiglieri con una maggioranza che è in gioco per un seggio di fronte alle difficoltà politiche su obiettivi non comuni. Nel breve periodo si è effettivamente verificato un disinteresse per la cosa pubblica intercomunale. Questa situazione non è stata non vissuto allegramente, senza maggioranza, con un'opposizione che pratica regolarmente la politica della sedia vuota e, in definitiva, l'assenza del numero legale.” Il tutto sullo sfondo di “scontri fisici e rifiuto di tutto, nonostante la maggioranza relativa di cinque voti”.
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