Ricordando la libertà delle donne di vestirsi come desiderano, senza puntare il dito contro il regime islamico in Iran, la deputata ambientalista Sandrine Rousseau ha scatenato polemiche.
Rare sono le occasioni in cui la classe politica francese è completamente in fase, ma il « coraggio » della studentessa iraniana Ahou Daryaei, che si è spogliata il 2 novembre a Teheran per protestare contro il regime islamico ha messo tutti d’accordo. La maggior parte dei partiti di sinistra avrebbe dovuto essere rappresentata anche alla manifestazione di sostegno organizzata martedì sera in Place du Panthéon. Il consenso generale, però, non ha impedito la resurrezione del dibattito sull'uso del velo, divisione eterna e infiammabile che tanto ha diviso in passato le associazioni di sinistra e femministe.
Se alcuni ricordano che il velo sarà sempre a « strumento servo » delle donne, molti credono che sia necessario arrivare a fine mese. Sostenere cioè le donne oppresse che non vogliono portare il velo e difendere, soprattutto in Francia, quelle che pretendono di indossarlo per convinzione religiosa. Questo è particolarmente il caso di 
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l'80% da scoprire.
Vuoi leggere di più?
Sblocca immediatamente tutti gli oggetti. Nessun impegno.
Già iscritto? Login
Related News :