Una cacciata di funghi che si trasforma in tragedia… È questa la terribile tragedia vissuta mercoledì scorso, a Cabasson di Bormes, da Donovan, colpito dal colpo di un cacciatore mentre stava terminando la raccolta accompagnato da due amici. Colpito alla tibia e trasportato all'ospedale Timone di Marsiglia con una prognosi in pericolo di vita, lo Hyérois ha dovuto subire l'amputazione di una parte della gamba. Appena uscito dal reparto di terapia intensiva, il 38enne Arbanais (residente nella penisola di Giens), padre di un bambino di 8 anni e la cui moglie è incinta, deve ora ricostruirsi una vita. Ha accettato di tornare su questo tragico evento.
Può spiegarci le circostanze di questa tragedia?
Come il giorno prima, sono andato a raccogliere funghi a Cabasson con due colleghi. Ho parcheggiato l'auto al piano di sotto, vicino alla barriera verso le 7:30. Salimmo in cima alla valle e ci dicemmo: “Scendiamo verso la macchina“… I cacciatori devono essere arrivati un po' più tardi, hanno affisso i cartelli, si sono appostati. Avrebbero potuto dire a se stessi che c'era gente, è la stagione dei funghi, le vacanze… Hanno mancato la mia macchina, avranno visto Esso.
Non c'erano segni quando sei arrivato? Non hai sentito spari prima dell'incidente o cani?
NO. Durante la discesa non li vedo arrivare, non sento i cani, né le macchine, né i ragazzi appostati. Ero a un centinaio di metri dalla macchina, era sereno, la zona era molto poco boscosa, stavo risalendo il sentiero dove si trovava il cacciatore. Non l'avevo nemmeno visto e all'improvviso ho sentito un'esplosione, pensavo di aver calpestato una mina…
Quando hai capito che era stato uno sparo?
All'inizio non cercavo cacciatori, pensavo ad una mina. Ho iniziato a urlare.”Baptiste, Baptiste, aiutami, sto per morire“. La mia gamba era esplosa, non era rimasto più niente. Mi ha sparato con una cosa da elefante da 20 metri… non so esattamente dove fosse, non l'ho visto sparare. Ma quando non vediamo, comunque non bisogna sparare tra i cespugli Dove ero io non ci sono alberi né funghi Dicono che ero a quattro zampe ma stavo con il cestino dei funghi in mano. era perché poteva vedere tutto il mio corpo.
Cosa è successo dopo?
I miei colleghi erano lontani, è passato del tempo. Avevo la testa bassa e vedo un cacciatore in alto che mi dice “non hai il giubbottoGli chiedo di scendere e di mettermi il maglione (nel laccio emostatico). Uno dei due cacciatori presenti viene, mi mette il maglione intorno alla gamba e loro si allontanano e mi lasciano ululare e con in mano il laccio emostatico. Ho chiesto loro di farlo venite ad aiutarmi e il giovane che ha chiamato i soccorsi mi ha detto che era al telefono l'assassino, credo fosse sotto shock, che aveva paura del sangue, ma io stavo perdendo sangue in quel momento Baptiste (suo amico, ndr) è arrivato come un matto e mi ha aiutato a rifare il laccio emostatico, ha chiesto ai cacciatori di andare a prendere una corda per farne uno migliore Poi abbiamo aspettato i vigili del fuoco. Non mi hanno aiutato, mi hanno messo il maglione , l'hanno stretto e se ne sono andati. Il giovane ha detto (al tiratore): “Oh…cosa diavolo hai fatto?“ma non mi hanno aiutato. È pazzesco…
Sei arrabbiato con i cacciatori?
Anch'io vado a caccia, ho la licenza. Faccio la caccia, in Corsica, qui… Caccio ma non sparo alla gente. Rispetto le norme di sicurezza. La caccia non c'entra, se hanno messo bene i cartelli, che i pali sono a posto… La colpa è di chi ha tirato senza aver analizzato bene che non era selvaggina, che sono alto 1m80 e che Non sono un cinghiale… E due che non mi hanno aiutato molto.
Non biasimo i cacciatori, la caccia, la federazione. Incolpo la persona che ha sparato. Dovrebbe smetterla di dire che ero accovacciato e che pensava fosse un cinghiale… Non voglio punire nessuno ma i colpevoli dovranno pagare per non aver soccorso una persona in pericolo e aver sparato mentre non si vedeva l'animale …
Dicono che non indossavi il giubbotto…
Il gilet non è obbligatorio quando si va ai funghi. Il cacciatore deve stare attento a ciò che spara, altrimenti tutti i camminatori in Francia devono avere un giubbotto. Ma perché vanno a caccia di funghi lì, in piena vacanza, in un posto dove ci sono centinaia di escursionisti? Sui social network dicono che i proiettili persi capiteranno sempre, ma questo non è un proiettile perso. Ha mirato a me.
In che stato d'animo sei adesso?
Ho una figlia, mia moglie è incinta, sono quasi morto, lavoro in un bar, ho un lavoro fisso, il ragazzo mi ha sparato… Ma va bene così. Sto male, ho dolore ma ho la parte superiore della gamba, sono vivo, ce la farò, questa è la cosa più importante. Voglio solo che le persone che mi hanno fatto questo paghino e che la persona che ha sparato smetta di dire che ero accovacciata e pensava che fosse un cinghiale.
Aggiornamento sulle indagini
L'autore dello sparo, 82 anni, è stato preso in custodia e interrogato dai gendarmi. Da allora è stato rilasciato in attesa di ulteriori indagini. L'udienza di Donovan è prevista per mercoledì 6 novembre.
Per aiutare Donovan e tutta la sua famiglia in questa difficilissima prova, i suoi amici hanno lanciato una raccolta fondi online su Leetchi intitolata “Supporto per il nostro amico Donovan”.
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