Arrabbiati e confusi, questo è il messaggio che i Giovani Agricoltori di Deux-Sèvres intendono trasmettere attraverso un'azione notturna, giovedì sera a Niort.
In un comunicato stampa intitolato “Non sappiamo più dove stiamo andando” pervenuti martedì 5 novembre 2024 in redazione, chiedono la rimozione della segnaletica di ingresso e uscita dalle aree urbane a fine ottobre 2024 in dipartimento. E annunciano che li riporteranno giovedì 7 novembre in serata davanti alla prefettura di Niort. “Appenderemo simbolicamente davanti alla prefettura i cartelli rimossi dai Comuni per esprimere la nostra insoddisfazione e la crescente incertezza riguardo al futuro della nostra professione” svelare il JA79, che descrive “una significativa azione di mobilitazione, volta a denunciare l'allarmante situazione dell'agricoltura nel nostro dipartimento”.
Spiegano che lo vogliono “illustrare il nostro grido d’allarme di fronte alle crisi che minacciano le nostre aziende agricole e la sovranità alimentare della nostra regione. Tra raccolti catastrofici, malattie che colpiscono il nostro bestiame e costi di produzione esplosivi, noi giovani agricoltori vediamo il nostro futuro in pericolo e ci rifiutiamo di rimanere in silenzio. »
Pannelli rimossi: “un primo passo”
Inoltre, i Giovani Agricoltori di Deux-Sèvres avvertono: “I segnali che abbiamo rimosso sono solo il primo passo. Siamo determinati a portare avanti la nostra azione e ad arrivare fino in fondo se il governo non ci fornirà le risposte e il sostegno che il nostro settore merita. Il tempo stringe: è in gioco il nostro futuro e quello dell’agricoltura francese”.
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