L'ex chirurgo Joël Le Scouarnec sarà processato dal 24 febbraio per violenza sessuale contro 299 vittime, la maggior parte minorenni.

Già condannato nel 2020 a 15 anni di reclusione penale, l'ex chirurgo è accusato da quasi 300 vittime. Si prevede che il processo durerà circa quattro mesi.

Il processo contro Joël Le Scouarnec, ex chirurgo accusato di stupro e violenza sessuale su quasi 300 vittime, inizierà il 24 febbraio a Vannes (Morbihan) “per una durata prevista di circa quattro mesi”ha annunciato lunedì 4 novembre la Procura di Rennes.

A causa dell'elevato numero di parti civili, in un'ex facoltà situata a poche centinaia di metri dal tribunale di Vannes, si stanno allestendo diverse sale supplementari, in particolare per accogliere il pubblico e la stampa, ha riferito l'accusa. Il processo sarà trasmesso lì sugli schermi.

La maggior parte delle vittime erano minorenni al momento dei fatti, “C’è il rischio porte chiuse” per una parte dei dibattiti, ha ricordato il segretario generale della Procura. L'età media delle 299 vittime, di entrambi i sessi, è di 11 anni, ha stabilito l'inchiesta.

Al termine di quattro anni di indagini, Joël Le Scouarnec, 73 anni, è stato deferito alla corte penale del Morbihan alla fine di settembre per un totale di 300 atti, commessi contro 299 vittime durante decenni di pratica medica in diversi ospedali. Questo specialista in chirurgia digestiva, già condannato nel 2020 a 15 anni di reclusione per altri fatti, sarà processato per “stupro aggravato e violenza sessuale aggravata”. Questa volta rischia una pena massima di 20 anni di carcere.