Questo lunedì 4 novembre, il sindacato annuncia, tramite un comunicato stampa, una mobilitazione in place Fallières, di fronte alla prefettura di Lot-et-Garonne che, per la cronaca, è in fase di ristrutturazione… Martedì novembre 19, e non prima. Se le manifestazioni sono riprese in diversi dipartimenti del Grande Sud-Ovest, CR 47 chiede ai suoi membri di “aggiornarsi sulle loro aziende agricole (semina autunnale, ecc.)”, prima di sfidare l'asfalto di Agen.
Il 19 novembre, i copresidenti, Karine Duc e José Pérez, sperano in “una ripartenza definitiva del governo. Senza una reazione forte e immediata da parte dello Stato, bloccheremo, a partire dal 20 novembre, i trasporti alimentari francesi, per dare un assaggio di come sarà, domani, il nostro Paese senza agricoltori”. Si noti che la FNSEA e i JA chiedono la mobilitazione… il 18 novembre.
Parte la campagna
Queste mobilitazioni, ipotizzate da molte settimane, si svolgono in un contesto di certa sofferenza agricola, ma anche, non possiamo ignorarlo, in un contesto elettorale.
Se le manifestazioni possono aspettare, inizia per CR 47 la campagna per le elezioni della Camera dell'Agricoltura, con un primo incontro previsto mercoledì 6 novembre. Serge Bousquet-Cassagne ospiterà questo primo “aperitivo in campagna” nella sua roccaforte, a Saint-Vite. L'opportunità di confrontarsi con il presidente uscente (dopo due mandati, quest'ultimo non può più candidarsi alla presidenza del boss), e colui su cui il sindacato di maggioranza punta per subentrare alla guida della camera consolare: Patrick Franken.
Il CR47, maggioritario nel dicastero, organizzerà una quindicina di eventi di questo tipo, fino alle elezioni che si terranno il 31 gennaio 2025.
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