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Lot-et-Garonne: agricoltori pronti a rimobilitarsi

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La Confederazione rurale del Lot-et-Garonne invita gli agricoltori a manifestare il 19 novembre davanti alla prefettura per chiedere misure di emergenza. In caso di inazione del governo si valuta il blocco dei trasporti alimentari a partire dal 20 novembre.

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©Gala Jacquin

La rabbia cresce tra i contadini. La Confederazione rurale del Lot-et-Garonne invita gli agricoltori a mobilitarsi davanti alla prefettura martedì 19 novembre, nella speranza di ottenere una risposta rapida da parte del governo.

“Senza una decisione forte e immediata da parte dello Stato da qui a allora, a partire da mercoledì 20 novembre, i contadini bloccheranno il trasporto alimentare francese per dare al governo un assaggio di come sarà domani il nostro Paese senza contadini”, avverte il confederazione rurale del dipartimento.

“Largo alla rivolta agricola!” », Confederazione rurale del Lot-et-Garonne

Questa azione arriva “dopo aver dimostrato in modo senza precedenti all’inizio dell’anno, dopo aver messo in guardia più volte sull’insufficienza delle misure messe in atto dal governo, dopo aver messo in guardia che la rabbia manifestata sarebbe stata ancora maggiore dato il la miseria è aumentata”, si legge in una pubblicazione della Confederazione Rurale sulle sue reti sociali, lunedì 4 novembre. “Fine del conto alla rovescia, è tempo della rivolta agricola! »

“Questo è un momento serio! », scrive l'organizzazione, nella serata di mercoledì 30 ottobre. Contestualmente i presidenti di tutte le Confederazioni rurali del Grande Sud-Ovest si sono incontrati “per concordare il prossimo corso degli eventi. »

Forte mobilitazione contadina all’inizio del 2024

All’inizio del 2024, gli agricoltori del Sud-Ovest e di tutto il Paese si sono mobilitati con forza per mettere in guardia dalla crisi che li colpisce duramente, con concorrenza straniera, tariffe elevate e burocrazia. Da diverse settimane avevano aumentato i blocchi stradali.

Anche Gabriel Attal, allora primo ministro, si è recato nell'Alta Garonna il 26 gennaio per rispondere alla rabbia degli agricoltori. Da un'azienda agricola di Montastruc-de-Salies, ha annunciato uno “sforzo senza precedenti” per l'agricoltura, con dieci misure a favore del settore.

Gli agricoltori del Lot-et-Garonne attendono risposte concrete

Tuttavia, le risposte concrete sono considerate insufficienti. Di fronte all’emergenza, a metà ottobre la Confederazione ha lanciato, in una lettera aperta, un appello di aiuto al Primo Ministro e al Ministro dell’Agricoltura. Chiede una riduzione delle tariffe, una semplificazione amministrativa e una concorrenza leale con i produttori stranieri.

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