Offerta culturale sospesa –
L'Orbe rinuncia a far uscire il suo teatro tascabile dalla crisi
Il Consiglio comunale ha rifiutato di aumentare l'aiuto annuale versato a La Tournelle. Tale importo avrebbe dovuto consentire l'assunzione di un nuovo management.
Pubblicato oggi alle 14:01
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- Il teatro della Tournelle ha dovuto fare i conti l'anno scorso con la partenza del suo direttore.
- Il Comune ha proposto di aumentare il sussidio annuo a 102.000 franchi. La destra ha deciso diversamente
- Il presidente avverte che diminuirà l'offerta culturale, e in particolare il numero di spettacoli scolastici.
La crisi continua ad agitarsi dietro le quinte a La Tournelle. Dopo la partenza, negli ultimi mesi, del suo direttore e amministratoreil teatro tascabile urbano ha cercato di ripensare la sua gestione. Per sbloccare la situazione e consentire l’assunzione di una nuova persona nel management, il Comune ha proposto di aumentare il sussidio annuo da 60.000 a 102.000 dal 2025 al 2027, mantenendo l’esonero canone di cui beneficia l’ente.
Giovedì questa soluzione è stata spazzata via dall'ala destra del Consiglio comunale. Ancor prima dell'apertura di un lungo dibattito, le cose si mettevano male per Tournelle: la Commissione Finanze aveva emesso un avviso negativo, ritenendo l'importo esagerato rispetto alle finanze comunali e temendo di creare un precedente.
Questo dubbio ha ampiamente alimentato la discussione tra i funzionari eletti. “Questo teatro fa la parte del leone; l'associazione In Templo ne riceve solo 25.400 e lo spazio Hessel 17.500. Perché tali disparità? si chiede Bertrand Gilabert (Unione Libera). “Perché il funzionamento è diverso e perché questo luogo offre spettacoli alle scuole”, spiega Jean-Marc Bezençon, responsabile comunale della cultura. Le sovvenzioni dipendono dai budget e dai conti di ciascuna associazione. Il progetto Tournelle è ambizioso e contribuirebbe all’influenza della nostra città”.
Un’opinione ampiamente condivisa dalla sinistra e in particolare da Agnès Pache: “Questa è l’unica offerta culturale offerta ai bambini nell’Orbe”. “Questo posto forma anche nuovi giocatori”, ha aggiunto Stéphane Collet (Vert'lib).
L'argomento non è arrivato a destra: “L'Orbe riduce i costi salariali ma propone di aumentare questo sussidio per pagare il futuro direttore. È paradossale”. “Cosa succederà quando l'FC Orbe chiederà di assumere un allenatore a spese del Comune?” hanno sostenuto gli oppositori del sussidio, che alla fine è stato rifiutato con una maggioranza ristretta.
Al termine della votazione, il tono era amaro nelle file del comitato Tournelle. Per la presidente Marylaure Huni, questo aumento avrebbe dovuto soprattutto permettere di regolarizzare una situazione ingiusta, al momento dell'apertura del nuovo posto di direttore: “Eticamente, non è più difendibile assumere una persona retribuendola al 40% quando la posizione effettivamente corrisponde all’80%.”
Senza prevedere la scomparsa dell'istituto, il presidente avverte: “Il numero degli spettacoli dovrà diminuire, così come l'offerta formativa. È triste. C’è spazio per un teatro in una cittadina di 10mila abitanti, che continua a crescere”.
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David Genillard è giornalista nella rubrica Vaud & Régions dal 2007. Residente a Yverdon dal 2023, si occupa principalmente dell'attualità del Nord Vaud. Nel 2021 ha anche partecipato al lancio del settimanale Riviera-Chablais Vos Région, partner 24 ore su 24.Maggiori informazioni
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