La Zona a Traffico Limitato (ZTL) entra in vigore questo lunedì 4 novembre 2024 nel cuore di Parigi, vietando ai veicoli a motore di attraversare i primi quattro arrondissement se non hanno un motivo specifico per recarvisi. Quali veicoli sono ammessi? Come si svolgeranno i controlli? E quali sono le eccezioni? Questa guida risponde alle domande principali.
Da questo Lunedì 4 novembreParigi inaugura il suo Zona a traffico limitato (ZTL) nel 1°, 2°, 3° e 4° distretto ridurre il traffico. Questa iniziativa esclude veicoli a motore non giustifica un legittimo stop in questo settore. Delimitata da luoghi emblematici, questa ZTL dovrebbe cambiare in modo duraturo le abitudini di traffico nel centro della città, mirando al contempo a ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico. Facciamo il punto su tutte le tue domande.
Quando inizia la ZTL a Parigi?
Da oggi, lunedì 4 novembre 2024, entra in vigore la Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro di Parigi. Questo progetto mira a limitare la circolazione dei veicoli a motore nei primi quattro arrondissement, ad eccezione di quelli con un motivo specifico per recarvisi. I veicoli in semplice transito sono pertanto invitati ad aggirare tale perimetro.
Qual è la zona interessata?
La ZTL comprende il 1°, 2°, 3° e 4° distretto della Capitale. Questa zona è delimitata da arterie molto conosciute: a ovest, Place de la Concorde e Rue Royale; a nord, i boulevard de la Madeleine, Capucines, Montmartre e Bonne Nouvelle; a est, Place de la République e Place de la Bastille; a sud, le banchine tra Quai Henri IV e Quai des Tuileries. Tuttavia, alcuni settori come le banchine alte della riva destra e le Îles de la Cité e Saint-Louis restano esclusi da questa restrizione.
Chi è interessato da questa limitazione?
La ZTL è principalmente rivolta a veicoli a motorevietando il traffico in transito all'interno di tale perimetro. IL ciclisti, scooter e le altre modalità attive non sono interessate da questa misura, rispondendo così alla volontà di promuovere modalità di trasporto più dolci in città.
Quali sono le eccezioni previste?
I veicoli autorizzati ad entrare nell'area includono:
- Veicoli di soccorso e di emergenza;
- Autobus, taxi e VTC;
- Veicoli per persone con mobilità ridotta;
- Veicoli per operatori sanitari;
- Residenti dei quartieri interessati.
Oltre ai veicoli sopra menzionati, alcuni lavoratori avere un permesso speciale e il veicoli per le consegne potranno accedere alla ZTL anche previa prova provvisoria o definitiva. Questo sistema consentirà di verificare la legittimità del viaggio senza interrompere i servizi essenziali. È stata annunciata una fase di adattamento di tre mesi per sensibilizzare gli automobilisti.
Come fai a sapere se sei in una ZTL?
Ogni accesso ad una ZTL è contrassegnato da a cartello segnalando esplicitamente l'ingresso in una zona a traffico limitato. Questo segnale presenta un cerchio bianco con un bordo rosso su sfondo bianco, che indica la limitazione del traffico.
Come viene monitorata la ZTL?
Il Comune sta predisponendo una fase di controllo che inizierà con un periodo didattico di tre mesi. Durante questo periodo gli automobilisti verranno informati delle nuove regole, ma non verranno applicate multe. Trascorso tale periodo verrà attivato un sistema di controllo automatizzato basato su telecamere e punti di attraversamento definiti. Gli automobilisti dovranno inoltre registrarsi online e ottenere un certificato di circolazione se il loro viaggio è autorizzato. Gli autisti dovranno poi giustificare la propria presenza nell'area fornendo prove come biglietti d'acquisto, ricevute di ristoranti o teatri.
Qual è la multa per le violazioni della ZTL?
I trasgressori sono esposti una multa di 135 euro in caso di circolazione ingiustificata nella ZTL. Una volta attivo il sistema di controllo, le infrazioni verranno rilevate dalle telecamere e sanzionate sistematicamente per scoraggiare comportamenti non conformi.
Insomma, la ZTL di Parigi segna uno stravolgimento importante nelle politiche di mobilità della capitale, che punta a ridurla traffico automobilistico, inquinamento acustico et inquinamento atmosferico limitando l'accesso ai veicoli non necessari nel cuore di Parigi. Ciò non senza destare preoccupazione tra i commercianti e le zone limitrofe che temono il rallentamento della circolazione sulle loro strade.
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