L’estrema destra sta emergendo in tutto il mondo, certamente in una forma populista, cosiddetta “illiberale”, che sarebbe affrettato a qualificare come fascista, che può essere analizzata e che rientra nel lignaggio storico dell’autoritarismo fascista. È utile quindi ritornare alla definizione di fascismi ed esplorare i processi che portarono alla loro espansione, partendo dalle origini: il fascismo italiano con Benito Mussolini, fascismo primitivo.
Come riuscirono i fascisti italiani a conciliare il carattere rivoluzionario e reazionario del loro movimento sfruttando la frustrazione popolare dopo la Prima Guerra Mondiale? In che modo la violenza ha costituito lo strumento principale per l’ascesa e il consolidamento del potere? L'occasione per comprendere anche come, a differenza del nazismo, il razzismo e l'antisemitismo non siano una tendenza centrale del fascismo italiano, prima che avvenisse una svolta alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.
Per quanto riguarda l'Italia oggiguidato da Giorgia Mellonidobbiamo risalire in questo passato non così lontano per comprendere certe tendenze, certe nostalgie che colpiscono ancora una volta le nostre società contemporanee in preda a una crisi di identità. Per guidarci in questa storia del fascismo italiano dalla nascita alle sue reminiscenze, Thomas Legrand è accompagnato da Marie-Anne Matard-Bonuccistorico e specialista in fascismo e antisemitismo.
Bibliografia
- « Totalitarismo fascista », Marie-Anne Matard Bonnuci, Edizioni CNRS
- “Storia globale del fascismo”, Marie-Anne Matard Bonnuci, Belin
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