Mentre i due candidati in lizza per le presidenziali americane sono ancora testa a testa, il voto dei cittadini che vivono all’estero potrebbe rivelarsi cruciale. Facciamo il punto sulle modalità di voto dalla Francia.
Come ricorda il sito web dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Francia, “quasi tutti i cittadini americani di età pari o superiore a 18 anni che risiedono fuori dagli Stati Uniti possono votare per posta per i candidati alle cariche federali alle elezioni primarie e generali negli Stati Uniti.
In Francia come altrove, “chiunque desideri votare alle elezioni americane dall'estero deve inviare una nuova Federal Post Card Application (FPCA) all'ufficio elettorale della sua contea nel gennaio di ogni anno”, continua l'ambasciata.
La votazione viene quindi effettuata elettronicamente o per posta se l'elettore preferisce o se lo Stato da cui dipende lo richiede. In caso di voto per corrispondenza, l'elettore deve presentare la propria scheda elettorale all'ambasciata o al consolato “almeno un mese prima della scadenza per la ricezione”, che varia a seconda dello Stato. I dettagli delle istruzioni verranno forniti dai funzionari locali americani da cui dipende l'elettore, che indicheranno anche tutti i documenti da allegare alla busta.
Sebbene sia consentito dal codice elettorale americano, il voto dall’estero è criticato, in particolare dal campo di Trump. Sono già state avviate azioni legali, in particolare da parte dei sostenitori del campo repubblicano, per mettere in discussione l'ammissibilità del voto per corrispondenza, come riportato dall'AFP.
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