Nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024, intorno alle 00:45, la brigata cinofila della Polizia nazionale è stata chiamata a intervenire per controllare un motociclista a bordo di una KTM, nei pressi della funivia di Chaudron.
Gli agenti hanno individuato l'individuo che, alla vista della polizia, si è dati alla fuga, rifiutandosi di sottoporsi al controllo come riportato da ImazPress.
Alliance Police Nationale 974 (APN974), attraverso i suoi rappresentanti, spiega: “L'autista stava facendo girare il motore nel quartiere, attirando l'attenzione delle squadre di pattuglia. Grazie ad un lavoro di controlli incrociati e alla conoscenza della zona, la polizia è riuscita a localizzare l'individuo e ad arrestarlo. »
Gli agenti, però, hanno dovuto affrontare una forte resistenza. Secondo APN974, l'autista emanava un forte odore di alcol e continuava a ribellarsi, insultando e minacciando la polizia. I due membri dell'unità cinofila che hanno partecipato all'arresto sono rimasti feriti nell'alterco, ricevendo rispettivamente 4 e 5 giorni di inabilità totale al lavoro (ITT).
Di fronte al suo avanzato stato di ebbrezza, l'imputato è stato posto in custodia differita e presto dovrà rispondere del suo operato in tribunale.
APN974 condanna fermamente questa violenza: “Deploriamo questi attacchi contro i nostri colleghi che svolgono la loro missione al servizio della pubblica sicurezza. Chiediamo una forte risposta penale per ricordarci che questo comportamento non può essere tollerato. » Il sindacato ha voluto anche esprimere il suo sostegno agli agenti di polizia feriti e augura loro una pronta guarigione.
Questo nuovo incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza delle forze dell’ordine durante gli interventi di routine, spesso caratterizzati da attacchi fisici e verbali.
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