Il Natale si avvicina e con lui il puzzle del menù di Capodanno. Cosa mettere sulla tavola delle feste, senza sacrificare il budget dei regali? Idealmente, dovresti farlo in anticipo per individuare buoni affari e promozioni,”
spiega Nolwenn Grimault, presidente dell'associazione Les Gourmands, che organizza l'omonima fiera fino a domenica 3 novembre, alle 18, alla Salle de la Conserverie, a Saint-Gilles-Croix-de-Vie (Vendée).
Monique è venuta ieri a raccogliere queste buone offerte dai 32 espositori. Il più economico è fatto in casa. Cucinare prodotti locali e di stagione è piacevole e meno costoso,”
crede a questo pensionato.
Verrine e bocconcini gourmet
Una scelta che permette di evitare il sacrosanto duo tacchino e tronchetto. Potete sostituire il foie gras con un paté en croute o una terrina candita. E il salmone affumicato alla trota, altrettanto profumato”,
osserva Agnès, venuta in coppia.
E il tacchino? La faraona funziona molto bene, accompagnata da un tegame di verdure vecchie o da un purè di patate.
confida un espositore. Laurette Druaud, allevatrice di struzzi vicino a La Rochelle, offre un'alternativa. Puoi cuocere a fuoco lento un pezzo di coscia, con birra e pezzi di pan di zenzero, come nella carbonata fiamminga.
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Come antipasto, un altro produttore opta invece per le verrine e i loro innumerevoli abbinamenti, o bocconcini gourmet, che permettono di adattare le proporzioni al numero dei commensali. E perché non rivisitare le lumache, ripiene di burro, aglio e prezzemolo, ma cotte nella pasta sfoglia, suggerisce Gabrielle Moreau, coltivatrice di elicotteri.
Potete offrire anche una zuppa di pesce, con crostini di pane. Oppure le sarde millesimate, spalmate su fette di mela al limone, o le quenelles in una foglia di indivia”,
spiega Lucienne, della Confraternita delle Sardine.
Menù geografici
Il Capodanno offre una buona occasione per esplorare le specialità di altre regioni, o anche di altri paesi, senza spendere una fortuna. La faraona o il pollo, glassati con sciroppo d’acero e accompagnati da mirtilli rossi, sono una delizia”,
spiega Céline Gendre, venditrice di specialità del Quebec.
Capucine e Yohann Ilharragorry creano una sorpresa, con un menu 100% Paesi Baschi. Solitamente l'axoa viene cucinato con carne di vitello, ma potete sostituirlo con manzo o tonno. Come antipasto mettiamo le fette di jesus (salsiccia), servite in coni.
E per il dolce? Françoise, in pensione, non manca di idee. La frittata norvegese è ottima ed economica. Anche la brioche perduta, con salsa caramellata e una pallina di gelato.
Domenica 3 novembre: dalle 10 alle 18, presso la Salle de la Conserverie, 20, quai des Greniers, a Saint-Gilles-Croix-de-Vie. Ingresso gratuito.
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