Dov'è il vice?
Un deputato si nasconde nella foto sopra. Sarai in grado di trovarlo? Suggerimento: la scena si svolge durante una doppia inaugurazione, il 18 ottobre, di un centro sanitario multidisciplinare e di una mediateca. Non vedi? Altro indizio: è stata eletta ric-rac a luglio con 75 voti di vantaggio sulla sua concorrente. Suvvia, un ultimo indizio per il cammino: nella foto c'è un ex deputato, eletto nella stessa circoscrizione nel 2012. La risposta a fine articolo (1).
Calcolo mentale
Lunedì sera, durante l'assemblea generale dell'associazione Sarlat felibrée, che si terrà dal 4 al 6 luglio 2025, il sindaco Jean-Jacques de Peretti è apparso in buona forma. Mentre cercavamo i referenti per ogni comune dell'intercomunità, mancava Beynac. “Non potevano fare la deviazione, ecco perché non sono qui”, ha sorriso il consigliere comunale. Una battuta su un argomento molto controverso in valle, che ha suscitato più che semplici risate nel pubblico. Il primo magistrato si trovò meno in forma nel calcolare da quanto tempo la città di La Boétie non ospitava la grande festa occitana. “1994?” Già vent'anni! », esclamò, prima di essere ripreso dai suoi vice. “Il tempo vola così velocemente”, ha cercato di sottolineare. Non per i suoi avversari, che aspettavano dal 1989.
Abitudini
Martedì sera, Jacques Auzou ha lasciato temporaneamente il suo posto sugli spalti dell'Arena Le Palio Périgord durante la partita del Boulazac Basket Dordogne. “Il sindaco se n’è andato?” », ha chiesto Jean-François Pinson, presidente di Semipal e deputato alle finanze di Boulazac-Isle-Manoire. E non si riferiva a Fanny Castaignede, che ricopre l'incarico da tre settimane. Un vecchio riflesso perché, a partire dal 1989 e dall'elezione di Auzou, si sono create delle abitudini.
Adoube
Ci sono segnali inequivocabili. Due settimane fa, durante l'incontro annuale dei socialisti del dipartimento, il sindaco di Périgueux si è divertito a irridere un enigmatico “candidato parigino” di destra, senza nominare Clément Tonon (leggi la rubrica “Batteria” del 26 ottobre). C'è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui era il suo predecessore al municipio di Périgueux, Antoine Audi, ad essere oggetto di questo tipo di scherno. L’esercizio non è mai del tutto gratuito, il sarcasmo è un modo per doppiare Tonon come concorrente alle elezioni comunali del 2026.
Consegne
Alleluia! Sappiamo finalmente quando il mercato di Périgueux tornerà in Place de la Clautre, dopo quasi un anno di lavori: mercoledì 27 novembre. Annunciato inizialmente a luglio, la consegna del sito sarebbe avvenuta con soli cinque mesi di ritardo. L'incertezza maggiore resta invece ancora riguardo ad altri due grandi progetti: lo stadio Rongiéras e la pista di atletica. Ricordiamo che i giocatori del CAP Rugby avrebbero dovuto mettere piede sul nuovissimo campo di Rongiéras inizialmente per la ripresa nel settembre 2024. Poi si parlava di questo autunno, poi di gennaio 2025. Ora, si vocifera che sarà alla fine dell'inverno. Tanto vale rimandare tutto alla ripresa della stagione, a settembre 2025. E dal lato atletico? Lo stesso: da settembre 2024, la sua consegna è posticipata alla primavera del 2025. Dopo il quarto d'ora del Périgord, il municipio di Périgueux ha inventato il semestre del Périgord.
Occupare la terra
Lunedì 4 novembre, il gruppo locale Europe Écologie – Les Verts Sud Dordogne farà il suo “ritorno” politico. Un incontro senza Lionel Frel, figura del partito, che ora si trova a Grenoble dove è vicepreside di un grande liceo. Ma il gruppo afferma di essere “rafforzato dall’arrivo di nuovi membri”. I Verdi si annunciano “uniti e determinati a influenzare gli orientamenti politici del nostro territorio”. Abbastanza per occupare il territorio sedici mesi prima delle elezioni comunali.
DEVIAZIONE
Il conto alla rovescia si avvicina alla fine. Tutti trattengono il fiato. Entro sabato 9 novembre il prefetto si sarà pronunciato: approverà il nuovo progetto di deviazione di Beynac? I bookmaker hanno accettato le scommesse e le probabilità del “sì” sono di gran lunga vincenti. Anche tra gli oppositori, come Gérard Charollois che, appena conosciuto il parere favorevole dell'inchiesta pubblica a settembre, aveva previsto che “il prefetto autorizzerà il progetto per ragioni politiche”. Sul futuro, invece, le opinioni sono più divise: i lavori riprenderanno a ritmo accelerato non appena ottenuta l’autorizzazione, come nel 2018, oppure il Dipartimento attenderà con cautela che gli inevitabili ricorsi vengano epurati? Le scommesse sono aperte. Fai le tue scommesse!
Perseveranza
Un altro fallimento del Dipartimento per quanto riguarda il passaggio del Tour de France, il cui percorso 2025 è stato annunciato martedì. La Grande Boucle non si ferma qui dal 2017, mentre Germinal Peiro si dichiara candidato permanente. “Penso che lo avremo prima della fine del mio mandato”, cioè nel marzo 2028. Sono più di trent’anni che aspetta un altro grande progetto. Mancano davvero due anni?
(1) Si tratta di Florence Joubert, eletta del Rally Nazionale, la terza da destra, dietro la senatrice Marie-Claude Varaillas.
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