Jacques Billant, prefetto del Pas-de-Calais, ha fatto il punto sulle azioni messe in atto dallo Stato. – Credito fotografico: Radio 6
Simone IMPROVVISAMENTE
07:01 – 02 novembre 2024
Dopo le inondazioni dello scorso anno, lo Stato mobilita risorse per combattere il fenomeno tra misure di emergenza e progetti a lungo termine.
Una dotazione di oltre 155 milioni è stata stanziata per sostenere gli enti locali, per lavori urgenti, riparazione danni e interventi di strutturazione. Quasi 17 milioni di euro sono stati stanziati per le persone colpite dalle inondazioni, compresi la ricollocazione e l'acquisizione delle case danneggiate.
Dopo gli eventi dello scorso anno, sono state effettuate operazioni di emergenza sui fiumi, sulle strade e persino nelle scuole. Le opere strutturali mirano a facilitare il flusso, trattenere l'acqua e proteggere la proprietà.
Jacques Billant, prefetto del Pas-de-Calais.
Dal 21 al 28 ottobre, il prefetto del Pas-de-Calais ha incontrato gli eletti e i collettivi. Tutti hanno potuto dare suggerimenti. È il caso di Natacha Bouchart, sindaco di Calais, che chiede un minimo di 6 milioni di euro per rinnovare tutte le pompe di scarico in mare.
Gli studi dovrebbero essere consegnati dagli istituti di irrigazione prima della prossima estate.
Il prefetto vigila sul trattamento delle pratiche da parte delle compagnie di assicurazione, il 13% delle quali non sono ancora state risolte un anno dopo. Ha annunciato la creazione di uno strumento per i gruppi delle vittime dei disastri affinché possano avanzare proposte e situazioni concrete.
Anche se sono state realizzate molte azioni, il Prefetto del Pas-de-Calais riconosce che non sono ancora sufficienti. 75 nuove operazioni sono in corso o pronte ad iniziare e altre 50 sono previste.
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