Un collettivo composto da 50 eletti tra cui il sindaco modem di Villepreux, Jean-Baptiste Hamonic, Béatrice Piron, deputata Renaissance per la 3a circoscrizione elettorale di Yvelines (che comprende i comuni di Clayes-sous-Bois e Villepreux) e Martin Lévrier (Renaissance ), senatore di Yvelines, chiede la generalizzazione del SNU (Servizio nazionale universale). Pubblicato sul quotidiano La Croix il 4 ottobre, questo appello senza precedenti, sotto forma di colonna, difende “un progetto sociale, che favorirebbe l'impegno dei cittadini”, precisa il collettivo.
La SNU è composta in 2 fasi. Il 1°, il soggiorno di coesione, della durata di 12 giorni, permette ai giovani di imparare la vita in comunità. Il 2d, intitolato “Tempo di servizio alla nazione”, propone una missione di interesse generale della durata minima di 84 ore.
Attualmente è obbligatoria solo la Giornata della difesa e della cittadinanza (JDC). L'SNU è facoltativo. 800.000 giovani tra i 15 e i 17 anni sarebbero colpiti da questa generalizzazione. Secondo gli eletti, che si basano su un recente sondaggio di Opinion Way, il 72% dei francesi sarebbe favorevole a questa misura. Il collettivo menziona anche un tasso di soddisfazione del 96% “tra i 90.000 giovani coinvolti dal 2019”.
« [Le SNU] si rivela il cursore essenziale per amplificare una maggiore cultura di impegno civico e consentire ai nostri giovani di comprendere meglio il loro ruolo e il loro posto nella società. Questo è il motivo per cui il suo successo non può essere completo senza la sua generalizzazione. […] », sostengono gli eletti.
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