Undici jihadisti francesi condannati a morte, poi all'ergastolo in Iraq, hanno presentato ufficialmente richiesta di essere trasferiti in Francia per scontare la pena, hanno detto venerdì all'AFP fonti vicine al caso.
“La legge irachena consente ai detenuti stranieri di presentare una richiesta alle autorità irachene per terminare il loro periodo di detenzione nel loro paese. Dieci detenuti francesi su undici hanno presentato tale richiesta e hanno firmato questo documento quest'estate apponendovi le loro impronte digitali e stanno aspettando per una risposta”, ha confermato all’AFP un funzionario del Ministero della Giustizia iracheno.
Un undicesimo jihadista non ha firmato questo documento, ma il suo avvocato, Matthieu Bagard, ha presentato una richiesta alle autorità a suo nome.
“La parte francese rifiuta le richieste irachene e non vuole rimpatriare i condannati”, ha detto all'AFP un altro funzionario del Ministero della Giustizia iracheno. Tuttavia, “le autorità irachene hanno usato tutti i mezzi per convincere la Francia a recuperare i suoi detenuti (nazionali), ad eccezione di quelli condannati alla pena di morte”.
Interrogato più volte su questo tema, il Ministero degli Affari Esteri francese non ha mai risposto all'AFP.
Altri tre francesi nel mirino delle indagini antiterrorismo
Dopo la caduta dell'ISIS, undici jihadisti sono stati condannati a morte mediante impiccagione nel giugno 2019 in Iraq. Il 30 maggio 2023 i tribunali iracheni hanno commutato questa sentenza in ergastolo.
Da parte sua, la giustizia francese ha emesso mandati di arresto contro di loro, uomini ancora oggetto delle indagini antiterrorismo in Francia, ma tali mandati non sono stati eseguiti.
Secondo il Ministero della Giustizia francese, anche altri tre francesi detenuti in Iraq, tra cui due donne, sono oggetto di indagini antiterrorismo.
Per uno di loro, “la richiesta di trasferimento è stata presentata al ministero di Baghdad”, ha detto all'AFP il suo avvocato, Marie Dosé, che ha precisato che una squadra di avvocati si recherà la prossima settimana in Iraq per visitare i jihadisti francesi – questa sarà la loro terza visita dall'autunno 2023.
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