Par
Elisa Centis
Pubblicato il
1 novembre 2024 alle 8:32
Vedi le mie notizie
Segui le notizie dell'Occitania
Un nuovo cartello è stato posizionato all'ingresso del villaggio di Saint-Laurent d'Aigouze nel Gard, Venerdì 18 ottobre 2024. Sotto l'insegna in francese è ora possibile leggere “Saint-Laurèns d'Eigouso en camargo gardeso”.
“Orgogliosi delle nostre radici”
“È provenzale”, informa Laure Perrigault-Launay, primo deputato al municipio di Saint-Laurent d'Aigouze, delegato alla cultura, alle feste e alla promozione del patrimonio e delle tradizioni.
Questo doppio nome francese e provenzale incarna solo il forte attaccamento degli abitanti alla loro cultura tradizionale. “Lo siamo dalla notte dei tempi orgogliosi delle nostre radici», assicura Laure Perrigault-Launay.
Altra iniziativa comunale
La squadra comunale eletta nel 2020 ha voluto promuovere ulteriormente questo patrimonio culturale . “Abbiamo anche installato la segnaletica in alcune strade con il nome della strada che si usava in passato e la sua traduzione in provenzale, aggiunge l'eletto. Abbiamo aggiunto a Codice QR che permette di fare riferimento ad informazioni sulle origini di questi nomi. »
Oltre a promuovere la lingua provenzale, Saint-Laurent d'Aigouzemantiene anche la cultura delle razze camarghesi. «Nel villaggio sì due club di corrida », scivola nuovamente il prescelto.
Movimento culturale
Questo attaccamento alla lingua e alla cultura provenzale fa parte di un movimento chiamato « Felice » ricorda Laure Perrigault-Launay. “È un movimento nato con il poeta Frédéric Mistral. Riunisce territori, collettivi e individui che trasmettono questa cultura.
Dal 2022, i comuni iscritti a questo movimento possono richiedere il marchio di città Mistralian, o cieutà mistralenco in provenzale. “Saint-Laurent d’Aigouze sarà etichettato 15 marzo 2025 », sottolinea Paulin Reynard, il capitoulié (l'equivalente del presidente) dell'associazione Felibrige.
Ritorno alle origini
Osserva anche il leader del movimento” un rinnovato interessemolto forte per la cultura provenzale negli ultimi anni. Credo che il covid lo abbia reso possibile. Ci siamo concentrati nuovamente sul territorio. Ci siamo accorti del ricchezza del nostro patrimonioregionale”.
Oggi, una sessantina di comuniin Gard, Var, Bouches-du-Rhône, Vaucluse, Alpes-Maritimes, Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence sono etichettaticieutà mistralenco.
Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.
Related News :