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“Fatti per durare”: questo appassionato di pannelli Michelin dà loro una seconda vita nel Basso Reno

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Una passione non si può spiegare, va vissuta.

La prova è Nicolas, un fan dei segni Michelin che compaiono sulle strade o all'ingresso delle città.

Il giovane ha deciso di restaurare questi indicatori che non venivano più prodotti dagli anni '70.

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Nel cuore delle regioni

È una passione insolita. Nicolas Weber si è appassionato al restauro delle insegne Michelin quando era bambino. Oggi questo giovane restaura questi indicatori di cemento che si trovano sulle strade o all'ingresso delle città e che non vengono più fabbricati dagli anni '70.

“Nel paese dove mia nonna mi portava a passeggiare, c'era e c'è ancora una grande scritta Michelin che indicava la località di Gresswiller. Mi ha sempre colpito”spiega Nicolas Weber nel rapporto in testa all'articolo. Ha poi iniziato a cercarli, soprattutto sui social network. E lì, sorpresa, scopre che sono centinaia come lui a difendere il patrimonio della piccola strada.

Pannelli in attesa di essere coccolati

Molto coscienzioso nella sua missione, Nicolas attraversa il Basso Reno alla ricerca dei segni Michelin in attesa di essere rinnovati. Ne trovò tre nel centro di Duntzeinham, in attesa di essere curati. Armato della sua spazzola metallica e del suo rullo adesivo per proteggere la lastra smaltata da colpi di spazzola accidentali, restituisce a questi pannelli la lucentezza che nessuno nota davvero.

“Hanno molto fascino e vediamo che sono robusti. È una segnaletica fatta per durare”, analizza Nicolas che non chiede un soldo al Comune. Tanto per deliziare gli eletti venuti a informarsi sullo stato di avanzamento di un progetto che abbellirà gratuitamente il villaggio.

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Solo nel Basso Reno, ci sarebbero ancora alcune centinaia di questi pannelli da rinnovare. Nicolas trascorrerà ancora molti, molti fine settimana lì. Ad ognuno di questi interventi scatta una foto prima e dopo la sua visita, per alimentare la rete e, perché no, per creare emulazione.


La redazione di TF1info | Rapporto TF1: Jacques Rieg-Boivin, Julie Roth

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