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Una prima storica nei cieli del Tarn prima di un volo con equipaggio verso la frontiera dello spazio

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Par

Fabien Hisbacq

Pubblicato il

22 ottobre 2024 alle 7:22

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Molte persone si sono chieste quando l’hanno visto nel cielo. Una mongolfiera che non era una mongolfiera. E che si ergeva altissimo nel cielo di Tarn. Un pallone meteorologico? Un’indagine militare? L’impresa di un eccentrico? Niente di tutto ciò. Era un prima storica. E un passo importante verso un viaggio in capsula verso la frontiera dello spazio.

Era 11 ottobre 2024alle 12:35 Un pallone stava decollando dall’aerodromo di Albi ed è salito ad un’altitudine di quasi 6 chilometri per un volo di 5 ore. Un volo operato da Vincent Farret d’Astiès, fondatore di Zephalto, accompagnato dal suo copilota Amaury Jarrousse in una capsula chiamata Lucy.

Innanzitutto le missioni scientifiche

Zephalto è un’azienda fondata nel 2016 (di Vincent Farret d’Astiès quindi), e che conduce ricerche sui viaggi verso basso contenuto di carbonio. Con un obiettivo a breve termine che fa sognare: viaggiare verso le stelle utilizzando un pallone stratosferico.

Ad Albi non si trattava di raggiungere lo spazio. Né per fare visite turistiche. Ma per condurre una missione scientifica. Ad esempio, sono state effettuate misurazioni delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera.

Vincent Farret d’Astiès, fondatore di Zephalto, accompagnato dal suo copilota Amaury Jarrousse con la capsula chiamata Lucy. (© Zefalto)

Tutto è andato bene

Ma soprattutto il volo a bordo del prototipo della capsula” ha confermato eccellenti prestazioni di controllo della palla, inclusi numerosi cambi di altitudine controllati nonché adattamenti precisi della velocità di salita e discesa, e si è concluso con un atterraggio fluido”, afferma Zephalto. “Inoltre, tutti i sistemi di bordo sono stati testati con successo: supporto dell’ossigeno, mantenimento della pressione, comunicazione…”, precisa l’azienda.

Il volo ha anche convalidato il risultato del lavoro congiunto con l’Autorità aeronautica francese, poiché il prototipo Zephalto è entrato nello spazio aereo in sicurezza grazie alle precise procedure stabilite congiuntamente, aggiunge Zephalto.

I test sono stati effettuati a bordo. (© Zefalto)

Aspettando Celeste

Prove con Lucy prima di un volo più alto con Celeste. Perché il passo successivo è il lancio dei voli commerciali con equipaggio!

“Dal 2025, i primi passeggeri saliranno a bordo della Celeste, la capsula pressurizzata sollevata da un pallone stratosferico a idrogeno. Questa capsula ha una capacità totale di otto persone comprendendo, per ogni volo, tre cabine di due passeggeri ciascuna e due piloti”.

Del cappotto

Zephalto intende offrire agli ospiti “di tutte le età e capacità fisiche lo spettacolo della curvatura della Terra dall’oscurità dello spazioun’esperienza conosciuta solo dagli astronauti”, in “un comfort senza precedenti e la massima sicurezza”.

lo spettacolo della curvatura della Terra dal buio dello spazio con tutta la comodità di un salotto… (© Zefalto)

25 km da terra per ore

Prodotta a Tolosa, la capsula pressurizzata e il pallone stratosferico sono sviluppati da un team internazionale di ingegneri per garantire innovazioni a basso contenuto di carbonio.
carbonio per un impatto ambientale minimo. A bordo gli ospiti percorreranno 25 chilometri in un’ora e mezza e potranno farlo guardare l’alba dall’altezza della stratosfera.

Cucina stellata a bordo!

Su un volo totale di 6 ore, Celeste trascorrerà tre ore alla sua massima altitudine. Anche ogni passeggero ne trarrà beneficio esperienza su misura, inclusa cucina stellata su richiesta!

Ad oggi sono stati effettuati tre voli di prova con equipaggio. “I palloncini sono molto più sicuri da utilizzare rispetto ai razzi o alle navette spaziali e la tecnologia utilizzata si basa sul partner storico di Zephalto, il francese CNES (Centre national d’études nationaux), che invia palloncini nella stratosfera da oltre 60 anni,” Zephalto vuole rassicurare.

Dieci giorni dopo i fratelli Montgolfier

Così Vincent Farret di Astiès avrà realizzato il suo sogno (oltre ai clienti che saranno nella capsula)… Perché quest’uomo non ha creato Zephalto per caso. Ha una straordinaria storia familiare rivolta al cielo. Entrambi i suoi genitori erano piloti e il suo trisavolo sorvolò Parigi nel 1870 a bordo di un pallone a gassopra le linee armate nemiche durante la guerra franco-prussiana, trasportando 350 kg di posta!

La mongolfiera nacque nel novembre del 1783 in Francia dai fratelli Montgolfier, Jacques Charles imbarcandosi in il primo pallone a gas solo dieci giorni dopo…

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